I reparti a rischio
Dagli studi epidemiologici registrati si osserva una sostanziale differenza rispetto all'incidenza delle infezioni nei diversi reparti degli ospedali.
Infatti esiste la possibilità di contrarre un'Infezione ospedaliera più elevata negli ambiti in cui siano presenti alcune tipologie di malati o in cui vengano effettuate particolari pratiche diagnostiche o terapeutiche.
Nello specifico possiamo descrivere le situazioni di rischio in base alle seguenti caratteristiche:
- tipologia dei malati: con condizioni generali critiche, malattie intercorrenti gravi, compromissioni delle difese immunitarie...
uso prolungato di presidi sanitari invasivi: cateteri vescicali, cateteri venosi, drenaggi, sondini...
trattamenti effettuati: interventi chirurgici, pratiche endoscopiche e bioptiche, uso di antibiotici per periodi prolungati...
Sulla base di questi criteri sono classificati come reparti ad alto rischio infettivo:
- le sale operatorie
- le terapie intensive
- i centri per immaturi
- i centri per immunodepressi
- i centri trapianto
- i centri per gli ustionati