[ Prof. Roberto Trinchero ] |
Logica della ricerca empirica in educazioneLa ricerca empirica in educazione dalle origini ad oggi La ricerca scientifica in educazione Senso comune e conoscenza scientifica Requisiti della ricerca scientifica Il sapere scientifico Ricerca teoretica, storico/comparativa, empirica La prospettiva realista La prospettiva interpretativista-costruttivista Specificità della ricerca educativa: la questione assiologica Concetti chiave della ricerca empirica nelle scienze umane Obiettivi di ricerca Strategie di ricerca per perseguire gli obiettivi Strategie di ricerca educativaIl disegno della ricercaLa rilevazione dei datiL'analisi monovariata di dati quantitativiL'analisi bivariata di dati quantitativiL'analisi dei dati qualitativiApplicazioni della ricerca educativaLavori degli studenti |
Tutti gli esseri umani costruiscono rappresentazioni del mondo intorno a loro servendosi degli strumenti conoscitivi dati dal senso comune. La conoscenza di senso comune potrebbe ad esempio portarci a dire che gli oggetti leggeri cadono più lentamente di quelli pesanti. In realtà il peso non è assolutamente influente sulla velocità della caduta, la quale dipende solo dalla resistenza dell'aria. Per capire questa legge fisica è necessario però compiere uno studio sistematico che non si fermi alle apparenze, appunto uno studio scientifico. Dove finisce la conoscenza di senso comune e dove inizia la conoscenza scientifica della realtà? La caratteristica principale della ricerca scientifica è che essa mira a produrre un sapere controllabile, ossia un sapere generato mediante procedure che il ricercatore deve rendere il più possibile chiare ed esplicite. Esplicitare tutti i passaggi logici ed empirici, e le scelte che il ricercatore è inevitabilmente chiamato a compiere, consente il controllo del suo lavoro da parte di altri ricercatori, ed eventualmente la ripetizione della ricerca, al fine di saggiare la consistenza dei risultati. Una ricerca che rispetti i canoni del metodo scientifico è quindi una ricerca in cui tutti i singoli passaggi e le singole scelte sono criticabili. Ricerche in cui le scelte sono ambigue e mal documentate, i passaggi e le operazioni empiriche compiute non sono chiare o non sono adeguatamente documentate, non consentono la formulazione di critiche e quindi si pongono automaticamente fuori dai canoni della scientificità. Una ricerca ben formulata è una ricerca che stimola il dibattito, che dà luogo ad un processo di creazione di un sapere intersoggettivamente condivisibile, internamente coerente, trasparente e passibile di essere messo in discussione, un sapere appunto scientifico. |
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