Qualità nella scuola

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Trattando di sistemi qualità, valutazione ed autovalutazione sono tra gli argomenti maggiormente ricorrenti. Lo stesso TQS deve essere progettato in modo da poter valutare l’adeguatezza di ogni singola procedura rispetto a se stessa ed al rimanete del sistema, al variare delle condizioni dell’Istituto, interne ad esso e al suo contorno.

D’altra parte l’IS - la DIREZIONE, il personale docente e il personale ATA - sono chiamati continuamente a valutare situazioni, prestazioni proprie o di altri, in confronto ad obiettivi imposti, concordati, richiesti, desiderati. Nell’ambito della Scuola perciò valutare è tecnica di tutti i giorni. E’ forse un po’ meno consueta invece la pratica dell’autovalutazione, soprattutto nei rapporti

• dIREZIONE - componenti interne
• dIREZIONE - componenti esterne
• docente - discente
• docente - docenti
• docente - istituto
• docente - istituzioni
• ATA tra di loro
• ATA - allievi
• ATA - pubblico
• Etc.

Le Linee Guida precedentemente menzionate propongono un metodo di autovalutazione delle condizioni di un IS rispetto alle condizioni utili per la certificazione, e propongono una scala di valutazione pentenaria con valori di soddisfazione crescenti, dall’uno (assolutamente insoddisfatto) al cinque (pienamente soddisfatto). In esse viene indicato un modo di valutare una situazione rispetto a quella desiderata, permettendo la costruzione di indici il cui valore sarà aggiornato mediante successive verifiche e ogni volta che si vorrà verificare un risultato rispetto ad un obiettivo.

Altro valido modello di autovalutazione è quello “per la valutazione dell’eccellenza”, emanato dalla European Foundation for Quality Management (EFQM), della quale AICQ è socia, usato per la valutazione delle organizzazioni concorrenti ai premi per la qualità. Esso propone un metodo che si presta a valutazioni di diversa ampiezza, parziale o globale, in quanto ogni esame parziale si conclude con l’assegnazione di un punteggio relativo all’area considerata e il loro insieme, opportunamente elaborato, porta ad una valutazione globale e, se condotto con adeguata professionalità, può servire, nello sviluppo del sistema qualità:

• come esame iniziale
• come controllo nello sviluppo
• come termometro nel tempo per la verifica di miglioramento e adeguatezza.