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[ Prof. Roberto Trinchero ]
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Il rapporto di indicazione

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Con questo termine si definisce il rapporto di rappresentazione semantica che sussiste tra concetti astratti con diverso grado di astrazione o concetti astratti ed indicatori empirici.

Ad esempio supponiamo di utilizzare il numero di risposte esatte date ad un test di matematica con 30 domande come indicatore del profitto in matematica dello studente Mario Rossi. La proprietà “numero di risposte corrette” può assumere 31 stati: se assume stato.”10” M.R. ha risposto esattamente a 10 domande, se assume stato “0” M.R. ha risposto correttamente a 0 domande, ecc. La proprietà astratta “profitto in matematica” si vuole che assuma 3 stati: profitto alto, medio o basso. Un possibile rapporto di indicazione sarà: un risultato nel test inferiore a 10 indica in profitto basso, compreso tra 10 e 20 indica profitto medio, superiore a 20 indica profitto alto.

La figura seguente schematizza un possibile modello di qualità della didattica, ed evidenza i rapporti di indicazione ed il livello di astrazione più alto passando dagli indicatori al concetto astratto.

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