La definizione operativa di un concetto (o operazionalizzazione del concetto) definisce le regole che guidano le operazioni con cui ciascun stato una data proprietà di un dato oggetto viene rilevato, assegnato ad una delle categorie stabilite in precedenza e registrato come valore di una variabile su un supporto di memorizzazione (ad esempio profitto di Mario Rossi in matematica bassissimo = voto 4, profitto basso = voto 5, profitto sufficiente = voto 6, profitto medio-alto = voto 7, profitto alto = voto 8).
Concetti concreti (ad esempio il genere del soggetto) possono essere operazionalizzati in modo diretto. Concetti astratti (ad esempio costrutti) richiedono la definizione di opportuni indicatori del concetto in questione. Anche l’individuazione degli indicatori è parte della definizione operativa del concetto.

La figura evidenzia in blu le entità appartenenti al Mondo 1 di Popper (i referenti, ossia i soggetti o gli oggetti su cui si effettua la rilevazione), in verde le entità appartenenti al Mondo 2 di Popper (le proprietà, ossia le caratteristiche che definiscono gli oggetti/soggetti e gli stati che queste possono assumere), in rosso le entità appartenenti al Mondo 3 di Popper (i simboli, in questo caso le variabili sulla matrice dei dati e le modalità che queste possono assumere).