Se il concetto è complesso e articolato come può essere un costrutto, potrà essere opportuno scomporlo nelle sue componenti più semplici (dette dimensioni). Ad esempio il costrutto “intelligenza” per Guilford ha come dimensioni la comprensione, la creatività, il senso critico, la direzione del pensiero; la creatività a sua volta è un costrutto che si rivela comprensivo di sensibilità ai problemi, flessibilità, fluidità, originalità. In ogni dimensione rientreranno un certo numero di indicatori. Si potrà dire ad esempio che un ragazzo ha una buona fluidità:
- se ha una ricchezza lessicale notevole sia nell'orale sia nello scritto
- se propone molte idee per un progetto
- se sa risolvere lo stesso problema in più modi diversi
- se sa trovare numerose conclusioni diverse ad un racconto
- ecc.
Così facendo abbiamo tradotto una dimensione della creatività (la fluidità) in una serie di comportamenti osservabili. Naturalmente non ci aspettiamo di vederli sempre apparire tutti nello stesso soggetto, ma riteniamo probabile che almeno alcuni di questi comportamenti appaiano quando incontriamo ragazzi aventi buona fluidità.