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[ Prof. Roberto Trinchero ]
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Esercitazioni: analisi di interviste

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Intervista: Andrea, 27 anni

Sono Andrea, ho 27 anni e il rapporto con i miei genitori…con mia madre diciamo odio e amore, tutti i giorni, 365 giorni all’anno…poi i miei sono divorziati e vivo con mia madre tutti i giorni e mio padre lo vedo…lo vedo, e con mio padre ho un tipo di rapporto diverso da quello con mia madre…mia madre ha la testa dura, vuole sempre aver ragione lei e quindi litigo un po’ anche per quello. Ed è sempre stato così, poi cerco di stare fuori casa il più possibile… è molto meglio la mia vita fuori, cioè io fuori di casa sono un'altra persona di quando sono a casa…quando arrivo a casa c’è sempre tensione comunque, sapendo che basta una parola sbagliata con mia madre e scatta il litigio…meglio star fuori…anche se in casa poi sto anche bene, però…

Intervistatore: Come descriveresti la tua situazione lavorativa?

La mia situazione lavorativa, diciamo che è ottimale perché comunque ho un contratto a tempo indeterminato, faccio un lavoro bello…faccio il progettista di automobili e la mia situazione economica…beh, ogni mese ho il mio stipendio punto, non riesco mai a mettere via un soldo perché io la vita me la vivo. Ho anche la macchina comunque da pagare, ho le rate e ho deciso di avere una macchina…non una qualsiasi, ma una che mi piaceva. Quindi ogni mese io vado avanti con il mio stipendio, mi diverto, faccio tutto quello che c’è da fare e non metto via un soldo…cioè ho messo via i soldi quando mi necessitava per comprarmi la macchina, questo prima…per due anni ho messo via soldi anche se facevo tutto, però adesso, boh, me li godo.

Intervistatore: quindi, cos’è che ti spinge a rimanere in casa?

Ma io sono ancora in casa, primo perché quando io ho comprato la macchina c’ho pensato ad andare a vivere da solo, però fatti due conti, con i soldi che avevo da parte riuscivo solo a pagare il notaio e qualche cosa in più e basta…non ce l’avrei mai fatta neanche…ad andare a vivere da solo ci son troppe spese secondo me…secondo me è quasi impossibile pagare un mutuo, comprarsi i mobili, la luce e il gas…secondo me, con uno stipendio normale uno non ci pensa ad andare da solo. Quindi, boh…poi a parte il fatto che mi ero lasciato con la ragazza e quindi ho deciso che andare a vivere da solo non mi sembrava il caso e allora mi son comprato la macchina. Comunque, quando avrò finito di pagare la macchina, sicuramente comincerò a metter via i soldi, quindi questo fra un anno…finito di pagare la macchina eh…

Intervistatore: quindi, andare via di casa è nei tuoi progetti?

Sì, sì questo è programmato…io ho un segreto: che a trent’anni voglio avere un bambino, quello è già deciso…entro i trent’anni io devo avere un bambino dalla persona che amo. Questo è un mio pensiero perché…penso che quando lui avrà vent’anni io non devo essere troppo vecchio per riuscire a uscire con lui, fare queste cose qua insomma…

Intervistatore: e hai dei programmi prima della nascita del bambino, delle tappe da raggiungere prima…

Sì, sì, sì…io mi vedo a vivere da solo, solo che…fra due anni sicuramente prenderò anche più soldi, non avrò più la macchina da pagare, quindi tante cose riuscirò a…credo che ci riuscirò, forse…speriamo!

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