Per la descrizione dei testi ottenuti dai rapporti di osservazione o dalle interviste libere e semistrutturate è possibile operare nei seguenti modi:
Selezione di fatti maggiormente significativi | Chi analizza i dati seleziona dal materiale raccolto dagli intervistatori o dagli osservatori i fatti e le interpretazioni che paiono maggiormente significativi per descrivere la realtà in oggetto.
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Triangolazione | Chi analizza i dati confronta i dati ottenuti da soggetti diversi per giungere ad un’interpretazione unitaria e quanto più possibile completa degli eventi.
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Costruzione di categorie e tassonomie a posteriori | Chi analizza i dati raggruppa in categorie e tassonomie definite a posteriori, sulla base di un primo spoglio dei dati, i fatti e le interpretazioni raccolte sul campo.
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Costruzione di reti di relazioni tra fatti | Chi analizza i dati ricostruisce graficamente i legami di identità, i legami causali, le reti di relazioni amicali e formali, le relazioni dei comportamenti e le relazioni funzionali descritte nel rapporto di osservazione o nell’intervista.
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Identificazione di fatti, situazioni, soggetti idealtipici | Chi analizza i dati cerca di identificare nei fatti e nelle situazioni descritte dei “tipi ideali” ossia tipologie “pure” di atteggiamenti, comportamenti, opinioni, rappresentazioni del mondo, deducibili dai dati, anche se non presenti mai allo stato puro nella realtà sotto esame ma variamente combinate tra di loro.
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Costruzione di sistemi di asserti e regole di produzione | Chi analizza i dati costruisce un sistema di asserti (affermazioni dotate di valore di verità) per argomentare a favore o contro l’ipotesi. Il sistema di asserti può assumere la forma di un sistema di regole di produzione, ossia regole del tipo SE x ALLORA y (ad esempio Se un ragazzino frequenta un certo tipo di compagnie ALLORA sarà tendenzialmente portato ad abbandonare la scuola)
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