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[ Prof. Roberto Trinchero ]
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Piano sperimentale a gruppo unico

| e-portfolio | classe virtuale |

Il piano sperimentale più semplice è quello con gruppo sperimentale unico. In tale piano ad un campione di allievi, quale può essere una classe, viene proposto, ad esempio, l’insegnamento di una materia con un metodo ordinario per un certo periodo di tempo, e l’insegnamento della stessa materia con un metodo sperimentale per un altro periodo di tempo. I due cambiamenti nelle conoscenze ed abilità acquisite vengono monitorati mediante tre prove: la prova iniziale, che rileva il livello di partenza dei discenti, la prova intermedia, che rileva il livello raggiunto dai discenti con il metodo ordinario e costituisce la prova iniziale per l’applicazione del fattore sperimentale e la prova finale, che rileva il livello conoscenze ed abilità raggiunto complessivamente dai discenti.

Piano sperimentale a gruppo unico

FaseEsempio
1. Selezione del gruppo sperimentale (G) La classe 1A del liceo scientifico A. Volta
2. Rilevazione del valore del fattore dipendente prima dell’applicazione del fattore ordinario (Si)Test iniziale di profitto in matematica
3. Attività del gruppo condotta secondo il fattore ordinario (Fo)Didattica frontale dell’analisi matematica
4. Rilevazione del valore del fattore dipendente dopo l’applicazione del fattore ordinario e prima dell’applicazione del fattore sperimentale (Sit, situazione intermedia)Test intermedio di profitto in matematica
5. Attività del gruppo condotta secondo il fattore sperimentale (Fs) Didattica dell’analisi matematica con l’ausilio di un Cd-rom
6. Rilevazione del valore del fattore dipendente dopo l’applicazione del fattore sperimentale (Sf)Test finale di profitto in matematica
7. Confronto tra il cambiamento imputabile al fattore ordinario (Sit-Si) e il cambiamento imputabile al fattore sperimentale (Sf-Sit) per vedere quale dei due interventi ha prodotto il cambiamento più alto.Se il numero di allievi che hanno avuto un cambiamento positivo in seguito all’introduzione del fattore sperimentale è significativamente maggiore del numero degli allievi che hanno avuto un cambiamento positivo in seguito all’introduzione del fattore ordinario, oppure se la differenza tra la media della classe nel test intermedio e la media della classe nel test iniziale è significativamente più alta della differenza tra la media della classe nel test finale e la media della classe nel test intermedio, si può concludere che l’ipotesi che l’introduzione della didattica assistita da Cd-rom abbia causato un miglioramento delle competenze in matematica degli allievi è corroborata.

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