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La statistica è uno dei principali strumenti per l’analisi di fenomeni e situazioni, semplici o complesse che siano; è insostituibile quando da analisi e controlli fatti su di una parte di un tutto si voglia risalire ad una situazione generale, con probabilità o rischio predeterminato del risultato.
Per la conoscenza approfondita della statistica rimandiamo alla ricchissima letteratura esistente con la possibilità di soddisfare i vari livelli del sapere.
Ci limiteremo quindi a ricordarne gli elementi di fondo.

La statistica serve per conoscere, attraverso l’esame di un campione ridotto, la probabile condizione di un insieme più numeroso.
E’ una tecnica matematica e rigorosa, che lega probabilità e rischio al risultato di un’analisi:
probabilità che il risultato dell’esame sul campione sia corrispondente alla realtà in analisi e rischio di un risultato errato sono calcolabili.
La scelta del campione su cui fare l’indagine deve soddisfare alcune condizioni:

• Il campione deve essere significativo, cioè deve comprendere elementi attinenti l’argomento in indagine
• se l’argomento interessa l’insegnamento, sarà opportuno coinvolgere insegnanti delle varie materie
• se l’argomento interessa una materia d’insegnamento, sarà opportuno coinvolgere un campione di insegnanti di quella materia
• se l’argomento fosse d’interesse generale per l’istituto il campione deve comprendere
rappresentanti di tutte le componenti scolastiche
• Il campione deve essere numericamente congruo, cioè deve essere correlato alla probabilità o al rischio che corrisponda all’insieme sotto esame (esistono tabelle di correlazione tra dimensione dell’universo in esame, l’entità del campione in esame e la probabilità di risposta giusta)
• per l’indagine di un universo complesso il campione deve permettere l’attribuzione del singolo risultato alle categorie in cui è esso sia scomponibile (stratificazione)

Trattando di dati di una indagine campionaria si dovrebbe sempre dichiarare la probabilità di corrispondenza tra il risultato dell’indagine e la realtà.
Naturalmente il rischio si annulla per indagini a tutto campo (una intiera classe, tutto l’istituto...).