Le Vitamine di Marco Ghirardi

1.      DESTINATARI

La presente unità didattica è stata predisposta per studenti aventi un’età compresa tra i 15-16 ed i 18-19 anni, e che siano in grado di discutere i principali concetti strutturanti della biologia e della chimica (si vedano in dettaglio i prerequisiti riportati nel paragrafo 3). Mediante la consultazione dei siti internet selezionati e riportati nel presente documento, l’insegnante potrà modulare il grado di difficoltà dell’attività didattica stessa e quindi potrà adattarla alle specifiche esigenze del territorio, dell’istituto e degli alunni con i quali si trova a lavorare.

2.      ATTIVITA’ IN CLASSE

L’insegnante, a seconda delle possibilità, potrà sia utilizzare direttamente i contenuti teorici riportati sul presente documento, sia utilizzare (laddove sono state reperite) le presentazioni in Power point selezionate dal web e indicate in ogni singolo paragrafo. Inoltre l’insegnante, al fine di consentire un apprendimento significativo e completo dei contenuti indicati, potrà chiedere ai propri studenti di effettuare in modo autonomo gli approfondimenti delle varie tematiche sulla base dei contenuti dei siti internet riportati nelle apposite sezioni; in tal senso, si potranno aiutare gli allievi a sviluppare la capacità di cogliere gli aspetti generali delle questioni analizzate, ed abituarsi così alla capacità di sintetizzare i vari argomenti. Al termine dell’attività didattica sarà cura dell’insegnante riassumere, e schematizzare per punti, quanto è stato riferito a lezione.

3.      VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Al fine di valutare in modo completo sia le conoscenze, sia l’operatività delle stesse (le competenze), nonché rendere fattiva ed efficace l’indagine della organizzazione delle stesse conoscenze e competenze nella matrice cognitiva degli alunni, si potrebbe suggerire di sottoporre agli stessi prove scritte con domande a stimolo chiuso ed a risposta aperta.

Tali modalità di verifica possono essere efficaci per indagare la matrice cognitiva degli studenti e le ristrutturazioni della stessa; infatti, la traccia è ridotta all’essenziale e perciò stimola negli allievi una riflessione critica sulle richieste avanzate e la risposta scritta rappresenterebbe la cristallizzazione di tali processi mentali.

Dalla somministrazione di tali domande, a parere dello scrivente, si può evincere quanto segue:

(a)    quanto più l’alunno rimane nell’ambito della tematica sollecitata, tanto più dimostra una strutturazione definita (e perciò non vaga), della matrice cognitiva.

(b)    Quanto più l’alunno sintetizza, anche per punti, tutti gli aspetti salienti della tematica sollecitata, tanto più dimostra una strutturazione completa della matrice cognitiva.

(c)    Quanto più l’alunno organizza in modo lineare e logico tutti gli aspetti salienti della tematica sollecitata, tanto più dimostra una strutturazione omogenea (e perciò priva di soluzioni di continuità) della matrice cognitiva.

(d)   Quanto più l’alunno discute gli aspetti problematici della tematica sollecitata, tanto più dimostra una strutturazione flessibile (e perciò passibile delle ulteriori e necessarie aggiunte e ristrutturazioni), della matrice cognitiva.

(e)    Quanto più l’alunno discute senza prolissità, o senza riconfermare inutilmente le cose già dette, tanto più dimostra una strutturazione sicura (e perciò ha studiato diluendo nel tempo le conoscenze e/o competenze da acquisire ed ha evitato di studiare nel pomeriggio appena precedente la verifica), della matrice cognitiva.

Complessivamente si potrebbe ritenere che l’indagine della matrice cognitiva di un alunno può ritenersi indagata in modo completo, quando si siano presi in considerazione i seguenti aspetti: definitezza, completezza, omogeneità, flessibilità e sicurezza della matrice cognitiva.

4.      PREREQUISITI

(a)    Conoscere il modello particellare della materia.

(b)   Riconoscere il tipo di legame primario e/o secondario in una sostanza e saper classificare e bilanciare le scritture simboliche usate per rappresentare le reazioni chimiche.

(c)    Conoscere le varie tipologie di legame chimico primario e secondario.

(d)   Saper ipotizzare l’eventuale polarità di una molecola.

(e)    Conoscere i fondamenti della cinetica chimica e conoscere le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio.

(f)    Conoscere ed utilizzare i modelli formula molecolare e formula di struttura.

(g)   Conoscere la classificazione dei composti organici mediante la struttura carboniosa e quella mediante i gruppi funzionali.

(h)   Conoscere l’organizzazione generale delle cellule umane.

(i)     Conoscere la terminologia scientifica di base.

5.      OBIETTIVI GENERALI

(a)    Saper discutere l’importanza delle vitamine nello sviluppo e nel mantenimento funzionale dell’organismo umano, anche con l’intento di considerarne le implicazioni biopatologiche nel caso di una loro carenza nella dieta quotidiana.

(b)    Ipotizzare semplici strategie d’intervento al fine di recuperare lo stato di salute generale della persona, quando esso sia stato turbato da una carenza vitaminica dovuto ad un’insufficiente assunzione attraverso la dieta quotidiana.

6.      OBIETTIVI SPECIFICI

(a)    Saper riportare e commentare, per ogni vitamina studiata, la funzione specifica espletata nell’organismo.

(b)     Saper riportare e commentare, per ogni vitamina studiata, la modalità di dosaggio chimico e/o biologico.

(c)    Saper riportare e commentare, per ogni vitamina studiata, le patologie connesse alla loro diminuita biodisponibilità.

(d)   Saper riportare e commentare, per ogni vitamina studiata, i fabbisogni giornalieri.


 
  1. Introduzione
  2. Tiamina
  3. Riboflavina
  4. Acido nicotinico e nicotinamide
  5. Piridossina
  6. Acido pantotenico
  7. Biotina
  8. Acido folico
  9. Vitamina B
  10. Acido ascorbico
  11. Vitamina A
  12. Vitamina D
  13. Vitamina E
  14. Vitamina K
  15. Bibliografia
Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero