Le Vitamine di Marco Ghirardi

Acido pantotenico

Generalità. L’acido pantotenico [F1] [F2] [S1], un tempo noto come Vitamina B5, fu scoperto sulla base di studi condotti sui fattori d’accrescimento d’alcuni microrganismi e sui metodi per la cura di una malattia dermatologica dei polli. Dosaggio. I test chimici sono efficaci solo su campioni puri della vitamina, mentre danno risultati inaffidabili in vivo. I saggi microbiologici utilizzano il Lactobacillus plantarum.Carenza. Sebbene non siano stati mai descritti casi di carenza nell’uomo, per via sperimentale una dieta carente d’acido pantotenico e ricca di un suo antagonista consente di rilevare un quadro sintomatologico vario (disturbi nervosi, respiratori, gastrointestinali e cardiovascolari). Fabbisogno giornaliero. Fabbisogno giornaliero normale: non è stato ancora stimato in via definitiva; tuttavia, una quantità adeguata sulla base della dieta americana potrebbe essere di 10 mg. Cibi ricchi d’acido pantotenico: in tutti i cibi in generale e particolarmente fegato, carne, uova, latte scremato, cavoli e piselli.

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Edurete.org Roberto Trinchero