Anatomia del sistema nervoso di Tiziana Sacco,Davide Bastino


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DESTINATARI

Percorso di carattere interdisciplinare rivolto a studenti di scuola secondaria di secondo grado, in particolare per quanto riguarda la fascia di età compresa tra i 16 e i 18 anni.

PREREQUISITI

- Concetti di cellule, tessuti, organi

- Muscolatura liscia e volontaria

- Concetto di omeostasi

- Concetto di evoluzione: filogenesi e ontogenesi

OBIETTIVI DELL’UNITA’ DIDATTICA

Obiettivi disciplinari:

  • Collegamenti tra ontogenesi e struttura del sistema nervoso nell’adulto
  • Distinzione anatomica tra componenti del sistema nervoso centrale e periferico
  • Conoscere le principali strutture del sistema nervoso (aree dell’encefalo e del midollo e distretti del sistema nervoso periferico)
  • Conoscere i componenti strutturali del sistema nervoso (neuroni e glia)
  • Struttura delle connessioni tra i neuroni (sinapsi)

Obiettivi trasversali:

· Collegamento tra concetti appresi (prerequisiti) e concetti nuovi

· Acquisizione di competenze nell’osservazione e caratterizzazione di una struttura

· Acquisizione della differenza che intercorre tra struttura microscopica (neuroni-glia) e struttura macroscopica (aree formate da un definito numero di neuroni e di glia)

· Elaborazione personale di concetti che portano a collegare diverse strutture a diverse funzioni.

SUGGERIMENTI PER ATTIVITA’ IN AULA

In aula si può possono attuare lezioni frontali dialogate, ma sempre in presenza di materiale didascalico, o foto, o video o immagini da libri di testo, in quanto per comprendere l’anatomia di un sistema occorre osservarla. E’ anche possibile dare spazio ad attività in gruppi per la ricostruzione delle diverse aree del cervello, fornendo alcuni modellini. Per la comprensione totale della struttura encefalica, e per la chiarificazione dei piani di sezione anatomici, sarebbe preferibile preparare alcuni encefali fissati di animali da laboratorio, da fare sezionare agli studenti. Si suggerisce di condurre esperienze pratiche in laboratorio, facendo uso di microscopi ottici per comprendere la struttura dei neuroni e della glia, la loro collocazione all’interno del tessuto nervoso ed i loro reciproci collegamenti .

POSSIBILI STRATEGIE DI VALUTAZIONE

L’intervento prevede una valutazione diagnostica in ingresso da svolgere nel primo modulo di lezione, cercando di investigare dubbi e curiosità degli allievi al fine di modulare l’intervento quanto più possibile alle loro esigenze. E’ possibile prevedere una verifica formativa, dopo avere svolto metà del programma previsto, per avere un feed-back dagli studenti del livello di apprendimento a cui stanno arrivando e di quanto è efficace il modello didattico utilizzato per l’insegnamento. Inoltre con brevi domande stimolanti, previste all’inizio e alla fine di ciascuna lezione, si può cogliere il grado di interesse per l’argomento e la motivazione allo studio dell’intero gruppo classe. E’ prevista una verifica sommativa, al termine dell’unità didattica, che vada a verificare l’ottenimento degli obiettivi di apprendimento degli studenti, che si erano prefissati inizialmente.

TEMPI

L’intervento didattico si può articolare in 10 lezioni da 60 minuti ciascuna, comprensive di ripasso, somministrazione di test di valutazione dell’apprendimento, restituzione e correzione del test.


 
  1. Definizione
  2. Piani di sezione anatomici
  3. Le componenti anatomiche
  4. Le principali componenti del sistema nervoso centrale
  5. Le principali componenti del sistema nervoso periferico
  6. La microstruttura del sistema nervoso centrale
  7. La microstruttura del sistema nervoso periferico
  8. Ontogenesi
  9. Filogenesi
  10. Strategie di valutazione dell'apprendimento e modalità di valutazione
  11. Autovalutazione
Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero