[ Prof. Roberto Trinchero ] |
Logica della ricerca empirica in educazioneStrategie di ricerca educativaIl disegno della ricercaLa rilevazione dei datiL'analisi monovariata di dati quantitativiTipi di variabili I livelli di scala Variabili nominali o categoriali non ordinate Variabili ordinali o categoriali ordinate Variabili cardinali ad intervalli Variabili cardinali di rapporti (metriche) Variabili cardinali di rapporti (di quantità) Trasformazioni ammissibili su una variabile Distribuzioni di frequenza Tendenza centrale Dispersione Forma Posizione dei soggetti nella distribuzione Test di ipotesi comparative tra serie di dati Laboratori virtuali L'analisi bivariata di dati quantitativiL'analisi dei dati qualitativiApplicazioni della ricerca educativaLavori degli studenti |
Se è possibile definire un punto di zero assoluto per la scala, ossia un punto in cui la proprietà in questione è oggettivamente assente, come nel caso del numero di risposte corrette ad un test di profitto, le variabili ottenute definendo operativamente tale proprietà vengono dette variabili cardinali di rapporti e il livello di scala corrispondente è la scala di rapporti. Se la proprietà in questione è non è trasferibile da un soggetto ad un altro (ad esempio il numero di risposte esatte ad un test di profitto, l’altezza, il peso, ecc.) la variabile generata è una variabile cardinale metrica e il livello di scala è la scala metrica.
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