Logica della ricerca empirica in educazione Strategie di ricerca educativa Il disegno della ricerca La rilevazione dei dati Principi di rilevazione dei dati
Rilevazione mediante questionario
Rilevazione mediante test di cognitivi e di abilità
Rilevazione mediante test di profitto
Rilevazione mediante intervista
Rilevazione mediante colloquio
Rilevazione mediante osservazione
Rilevazione mediante analisi dei documenti
L'analisi dei documenti
La conduzione dell’analisi dei documenti
Distorsioni nell’analisi dei documenti
Rilevazione sociometrica
Rilevazione mediante portfolio
Caricamento dati su calcolatore
Validità e attendibilità della rilevazione
L'analisi monovariata di dati quantitativi L'analisi bivariata di dati quantitativi L'analisi dei dati qualitativi Applicazioni della ricerca educativa Lavori degli studenti | Le principali distorsioni che si possono avere nell’analisi dei documenti sono:
Influenza delle aspettative del ricercatore | Le aspettative del ricercatore possono in qualche modo influenzare il risultato dell’analisi dei documenti. Il ricercatore potrebbe vedere nel documento solo “ciò che vuole vedere”, ignorando dati e fatti che contrastano con i suoi obiettivi. Una possibile soluzione è far eseguire l’analisi a più ricercatori e comparare i risultati. In fase di raccolta dati il ricercatore potrebbe selezionare solo i documenti compatibili con le sue aspettative e non altri, distorcendo così la rilevazione.
Mancanza di informazioni relative al contesto | I documenti vanno sempre contestualizzati e compresi all’interno della realtà in cui i soggetti vivono e operano. Per questo è importante non astrarre il documento in sé stesso da una conoscenza più approfondita sul soggetto che lo ha prodotto.
Credibilità dei documenti | Il ricercatore dovrebbe sempre controllare la credibilità e l’affidabilità dei documenti in suo possesso, raccogliendo informazioni dettagliate sulle fonti e controllando la coerenza dei materiali nel loro complesso. Il soggetto che redige un documento, ad esempio un tema scolastico, è in grado di scrivere ciò che realmente pensa o subisce il condizionamento dei giudizi altrui? E’ realmente disposto a scrivere ciò che realmente pensa? Se sta trattando di una presunta esperienza vissuta il suo racconto è riferito con precisione a ciò che realmente è accaduto? Quest’esperienza è confermata da elementi esterni?
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