Portale FAR - E@syPedagogia Sperimentale On line

[ Prof. Roberto Trinchero ]
Registrati!
InformazioniSitografia
Logica della ricerca empirica in educazioneStrategie di ricerca educativaIl disegno della ricercaFasi della ricerca educativa
Dal problema di ricerca al quadro teorico
Problemi di ricerca educativa
Il quadro teorico della ricerca
Funzioni del quadro teorico
La costruzione del quadro teorico
Fonti di informazioni in rete
Gli Opac
Le librerie on line
Le banche dati
I motori di ricerca
Valutare la qualità dell’informazione su Web
Formulazione delle ipotesi e definizioni operative
Il campione di ricerca
La rilevazione dei datiL'analisi monovariata di dati quantitativiL'analisi bivariata di dati quantitativiL'analisi dei dati qualitativiApplicazioni della ricerca educativaLavori degli studenti

Il quadro teorico della ricerca

| e-portfolio | classe virtuale |

Il ricercatore che si accosta ad una ricerca non è mai una tabula rasa, ma inizia il suo studio avendo alle spalle una serie di conoscenze pregresse, che derivano dalla sua formazione, dalle sue precedenti attività di ricerca, dalle sue letture, dai suoi interessi scientifici e culturali, ecc. Questo bagaglio, che il ricercatore porta con sé in modo più o meno consapevole, viene detto background teorico del ricercatore. Nel affrontare una ricerca empirica su un tema specifico il ricercatore si documenta poi sugli studi, teoretici ed empirici, che altri studiosi hanno già condotto sull’argomento, attraverso un esame storico-critico della letteratura sul tema. Queste letture, citate in modo più o meno esplicito nel rapporto di ricerca, costituiscono il quadro teorico della ricerca. E’ dal quadro teorico che è possibile intuire le premesse epistemologiche dal quale parte il ricercatore, le scuole di pensiero a cui aderisce, gli autori che egli ritiene maggiormente importanti nell’affrontare quel dato tema. Questa “conoscenza di sfondo” da cui parte il ricercatore incide in modo rilevante sulle aspettative che egli nutre sulla realtà empirica, sulle sue scelte di ricerca e sulle modalità di interpretazione dei dati raccolti. Se, ad esempio, il ricercatore studia il comportamento cognitivo dei bambini dai 7 agli 11 anni e adotta come quadro teorico la teoria degli stadi di Piaget, si aspetterà che i suoi soggetti siano in grado di svolgere operazioni concrete e reversibili utilizzando i propri schemi mentali come riferimento (ad esempio classificare gli animali). Il background teorico del ricercatore, vasto e in larga misura implicito, guiderà il ricercatore stesso verso la costruzione di un quadro teorico esplicito, e da questo, se la ricerca persegue finalità confermative, egli deriverà le sue ipotesi, anche in relazione ai suoi obiettivi conoscitivi. Se la ricerca persegue finalità esplorative, non verranno formulate ipotesi esplicite e il quadro teorico guiderà semplicemente il ricercatore attraverso il processo di raccolta ed interpretazione del dato empirico.

Copyright 2024 | DISEF || Ultima modifica: 05/10/2004 17:17:40 | Credits | Responsabilità |