Il Triathlon di Elisa Varano (eli.varano@libero.it)


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ARGOMENTO DEL PROGETTO:

promozione dell'attività "Triathlon" all'interno di un contesto scolastico

DESCRIZIONE PROGETTO:

Alcuni schemi motori stanno scomparendo dal patrimonio motorio personale dei ragazzi. Nuotare, pedalare e correre e, soprattutto, mettere in relazione l'enorme disponibilità di gesti e abilità che queste discipline propongono potrebbe rappresentare un ottimo percorso didattico, in un progetto educativo rivolto al miglior sviluppo delle capacità motorie per ragazzi in età scolare. Questo lavoro si prefigge come scopo quello di far conoscere il triathlon ai docenti di Scienze Motorie delle scuole e di offrire degli spunti affinchè gli stessi possano, se lo ritengano, utilizzare la sua pratica all'interno dei perorsi scolastici, sfruttando così le sue numerose virtù. Nuotare, pedalare e correre sono esperienze fondamentali in età evolutiva, in più il triathlon, collegando la gestualità delle tre singole discipline, esalta gli aspetti coordinativi, sviluppando le capacità di apprendimento motorio e di adattamento a trasformazione dei movimenti. Esso possiede tutte le caratteristiche per essere adottato come mezzo educativo in ogni programmazione didattica:

  • la varietà delle esercitazioni ne garantisce la multilateralità
  • i diversi approcci metodologici sono il presupposto per un'offerta formativa polivalente
  • la pratica in ambienti diversi, all'aria aperta e l'utilizzo di diversi strumenti sono fondamentali per l'arricchimento del bagaglio di esperienze che la scuola dovrebbe offrire
  • lo sviluppo di capacità motorie coordinative e condizionali si concretizza nella pratica di una disciplina che, ad ogni lezione, propone qualcosa di diverso
  • la varietà di stimoli, l'assenaza di ripetitivià, la possibilità di agire in siuazioni ludiche molto diverse tra loro, la necessità di adattare la propria corporeità a situazioni motorie sempre in evoluzione, rappresentano infine un'incredibile spinta motivazionale.
  • La caratteristica di essere una multidisciplina, inoltre, tende a far comprendere ai ragazzi l'importanza della polivalenza, nello sport come nella vita e si contrappone alla spinta agonistica unilaterale offerta, invece, dalla maggior parte degli sport.

    CONTESTO:

    Scuola primaria o secondaria di 1° e 2° grado.

    DESTINATARI DIRETTI:

    Insegnati di Ed. Fisica/ Scienze Motorie

    DESTINATARI INDIRETTI:

    Studenti

    FINALITA' GENERALI:

  • Sviluppare il senso di responsabilità nella vita sociale e culturale
  • Imparare a conoscere sè stessi e ad accettare i propri limiti
  • Rispettare le regole
  • Rispettare l’ambiente
  • Migliorare la concentrazione
  • Agire in maniera matura e responsabile
  • Attivare modalità di lavoro cooperativo
  • Vivere una relazione educativa significativa al di fuori del contesto scolastico standard
  • OBIETTIVI:

  • Conoscere e saper promuovere il Triathlon per il suo alto valore formativo dato dalla sua completezza e dalle varietà di opportunità motorie che propne ai soggetti in età evolutiva
  • Essere in grado di programmare attività consone all’età degli studenti ed eventualmente di adattarle
  • Essere in grado di fornire stimoli per l’apprendimento e occasioni di confronto
  • Essere in grado di scegliere, costruire e utilizzare strumenti di verifica adeguati all’attività svolta
  • PREREQUISITI:

    Schemi motori di base, capacità collaborative, capacità di attenzione, orientamento spazio-temporale

    OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO:

    Conoscenze:

  • Riconoscere le distanze (specialità) del Triathlon
  • Conoscere il regolamento del triathlon
  • Riconoscere il valore etico della competizione
  • Consolidamento degli schemi motori di base
  • Conoscere come strutturare una seduta di allenamento (fase di attivazione – fase centrale – fase di defaticamento)
  • Conoscere gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie
  • Prendere coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle personali capacità e performance
  • Riconoscere l’importanza di un adeguato recupero dopo uno sforzo fisico
  • Saper attuare meccanismi di prevenzione degli infortuni
  • Abilità:

  • Utilizzare efficacemente le proprie capacità coordinative in condizioni facili e normali di esecuzione
  • Conoscere e migliorare la capacità di gestione del canale cinestesico, di quello tattile, di quello visivo, di quello uditivo
  • Conoscenza e miglioramento della funzione di equilibrio
  • Conoscenza e miglioramento della capacità di percezione del spazio-temporale
  • Utilizzare consapevolmente piani di lavoro per l’incremento delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza,rapidità) secondo il proprio livello di sviluppo e apprendimento
  • Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo giusti parametri fisiologici e rispettando le pause di recupero
  • Gestire abilità specifiche riferite a situazioni tecniche nelle varie discipline (nuoto, bici, corsa)
  • Scoprire e apprendere l’uso di strategie nelle varie discipline
  • A fini di sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature
  • Collaborare e relazionarsi in modo opportuno con gli altri
  • TEMPI

    Si consiglia di dedicare un minimo di 8 lezioni di almeno 2 ore ciascuna all'argomento considerando che 2 di esse dovranno essere dedicate alle norme di sicurezza per la pratica della disciplina (soprattutto relativamente al pedalare in luogo pubblico o su strada e alla manutenzine dei materiali) e all'illustrazione del regolamento tecnico.

    FASI:

  • 1^ LEZIONE: Il triathlon e il regolamento
  • 2^ LEZIONE: La sicurezza...codice della strada, materiali e manutenzione degli stessi
  • 3^ LEZIONE: la frazione di nuoto nel triathlon
  • 4^ LEZIONE: la frazione di bici nel triathlon
  • 5^ LEZIONE: la frazione di corsa nel triathlon
  • 6^ LEZIONE: le transizioni
  • 7^ LEZIONE: la tattica e la gara completa
  • 8^ LEZIONE: giornata conclusiva con piccola competizione e valutazione
  • VERIFICHE E VALUTAZIONI:

    Eventuale prova d’ingresso che determini il livello di possesso dei prerequisiti e permetta così, a posteriori, di valutare il processo di miglioramento di ogni allievo (confrontando punto di partenza e performance finale) e non la performance finale come pestazione con valore assoluto.

    Prova finale (eventuale piccola competizione, anche a squadre, costruite in modo equilibrato, per evitare di esaltare i singoli più dotati) durante la quale gli strumenti utilizzati possono essere i seguenti:

    Osservazione diretta degli alunni in situazione;

    Schede di osservazione sull' attività svolta;

    Confronti tra le abilità iniziali, intermedie, finali;

    Questionari.

    Parecipazione, impegno e disponibilità dovranno essere sempre valutati unitamente alle prove pratiche.

    ATTREZZI E STRUMENTI DI LAVORO:

    Biciclette (sarebbero sufficienti anche solo 2 bici ma l'optimum sarebbe, ovviamente, averne a disposizione una per ogni allievo)

    Spazi liberi all'aria aperta non pericolosi o palestra spaziosa

    Spazi acqua sicuri: piscina, mare fiume o lago (anche se non indispensabili perchè il triathlon può, eventualmente, essere trasformato in un duathlon, in modo da consentirne la pratica a tutte le scuole)

    PUNTI DI FORZA

    Le novità stuzzicano l'interesse dei ragazzi.

    E' uno sport multidisciplinare che esalta la polivalenza dei ragazzi e non una singola qualità.

    E' uno sport che, per come è ideato e regolamentato, insegna ai ragazzi a cavarsela da soli in ogni situazione (è infatti vietato ogni aiuto esterno), stimolando anche lo sviluppo delle qualità di problem solving.

    E' un'attività che si svolge all'aria aperta e a contatto con la natura.

    E' praticabile quasi ovunque (tranne in regioni dai climi particolarmente rigidi).

    PUNTI DI DEBOLEZZA:

    Non tutti gli istituti hanno a disposizione degli spazi acqua e questo può limitare la pratica del triathlon (nuoto-bici-corsa) riducendolo ad un duathlon (corsa-bici-corsa). Questa modifica è usuale anche durante le gare ufficiali, nei casi in cui le condizioni meteo non consentono la pratica dl nuoto, rendendola particolarmente periclosa.


     
    1. ORIGINI DEL TRIATHLON
    2. COS' E'
    3. DISTANZE, CATEGORIE E REGOLAMENTI
    4. COORDINAMENTO INTERNAZIONALE
    5. FRAZIONE DI NUOTO
    6. FRAZIONE DI BICI
    7. FRAZIONE DI CORSA
    8. TRANSIZIONI
    9. FRAZIONE DI NUOTO IN ETA' GIOVANILE (Obiettivi-mezzi-metodologia)
    10. FRAZIONE DI BICI IN ETA' GIOVANILE (Obiettivi-mezzi-metodologia)
    11. FRAZIONE DI CORSA IN ETA' GIOVANILE (Obittivi-Mezzi-Metodologia)
    12. TRANSIZIONI IN ETA' GIOVANILE (Obiettivi-Mezzi-Metodologia)
    13. MODALITA' DI VERIFICA
    14. PROGETTI SCOLASTICI DAL MONDO (IDEE ED ESEMPI)
    15. FOTO
    16. AUTOVALUTAZIONE
    17. BIBLIOGRAFIA
    Elenco percorsi                                                                                  Edita
    Edurete.org Roberto Trinchero