Competenze comunicative e apprendimento linguistico di Daniela Fiorio, Annamaria Nigro

Progettare con il metodo induttivo

Imparare una lingua/ metodo induttivo/proposta didattica/esercitazione/scheda guida

 Proposta di attività di riflessione linguistica basata su un approccio di tipo induttivo

 

Esercitazione in classe

Obiettivi:

  • stimolare la riflessione linguistica
  • studiare la lingua in situazione (anche se si tratta di una situazione ricostruita in aula
  • scoprire e imparare le regole d’uso degli aggettivi e dei pronomi dimostrativi

Prerequisiti:

Le lezioni proposte avranno come argomento l’uso dei pronomi e degli aggettivi dimostrativi, si suppone, quindi, che la classe abbia affrontato in precedenza lo studio di queste due parti del discorso (caratteristiche dell’aggettivo e caratteristiche del pronome in generale).

 

Destinatari:

L’attività viene proposta per una classe prima della scuola secondaria di primo grado.

Tempi di esecuzione:

4 unità: le prime due verranno dedicate alla riflessione sulle differenze d’uso di questo e quello, la terza e la quarta unità saranno invece destinate allo studio del dimostrativo codesto.

Metodologia didattica:

Nello svolgimento dell’attività didattica proposta verrà adottato un approccio di tipo induttivo allo studio della grammatica. Questo approccio ha lo scopo di portare gli studenti a scoprire il funzionamento di una regola grammaticale prima dell’enunciazione della stessa da parte dell’insegnante.

Descrizione dell’attività:

I lezione (durata 2 unità)

All’inizio della lezione l’insegnante spiega agli studenti che, quella mattina, durante l’ora di grammatica, si trasformeranno in “detective della lingua”. Infatti ognuno di loro dovrà ascoltare  e osservare attentamente i dialoghi che verranno presentati in classe, e cercare gli “indizi” utile a scoprire alcune regolarità della lingua in rapporto all’uso di questo, quello e codesto.

La classe viene quindi divisa in gruppi, composti da circa 5 studenti. Ogni gruppo è invitato a “mettere in scena” alcuni dialoghi forniti dall’insegnante. I dialoghi sono formati da brevi scambi di battute costituite da frasi contenenti pronomi e aggettivi dimostrativi.

In particolare, si tratta di una dozzina (circa) di situazioni comunicative così suddivise:

  • due in cui viene usato il dimostrativo “questo” (n. 1, n. 2)
  • due in cui viene usato il dimostrativo “quello” (n. 3, n. 4)
  • due in cui sono presenti sia “questo” che “quello” (n. 5, n. 6)
  • tre in cui viene usato il dimostrativo “codesto” (n. 7, n. 8, n. 9)
  • tre, uguali alle precedenti, in cui il dimostrativo “quello” sostituisce “codesto” (n. 10, n. 11, n. 12).

 

Ogni gruppo riceve due o tre scenette da interpretare.

Dopo la presentazione delle prime quattro scenette ( n. 1, n. 2, n. 3, n. 4), gli alunni sono invitati a ipotizzare, sulla base di ciò che hanno ascoltato e visto, le “regole” d’uso dei due dimostrativi “questo” e “quello”. La riflessione viene stimolata attraverso alcune domande guida. Le ipotesi formulate dai ragazzi sono utili per completare una scheda preparata in precedenza dall’insegnante.

A questo punto un gruppo di studenti presenta alla classe le due “scenette” relative all’uso, all’interno dello stesso dialogo, di “questo” e “quello”.

Al termine della rappresentazione l’insegnante fa notare agli alunni che talvolta, in uno stesso dialogo, questi due dimostrativi sono usati per riferirsi al medesimo elemento, invitandoli a riflettere e a esplicitare le ragioni di questo “fenomeno” che hanno osservato(vedi situazione n. 6). Gli studenti cercano nuovamente di ipotizzare, riformulare, precisare le norme d’uso di “questo” e “quello”.

Ogni gruppo legge poi le ipotesi scaturite dall’osservazione e dalla riflessione e le confronta con quelle proposte dai compagni. Con la guida dell’insegnate e aiutandosi con le schede completate dai gruppi durante la lezione, gli studenti cercano di arrivare a una formulazione corretta e completa delle “regole” d’uso dei due dimostrativi studiati. La “regola” trovata viene scritta sul quaderno.

L’insegnante assegna agli studenti un breve esercizio da svolgere a casa per rinforzare le conoscenze acquisite nel corso della lezione. Gli allievi dovranno formulare 5 frasi in cui siano presenti sia questo (usato come aggettivo o come pronome) che quello (usato come aggettivo o come pronome).

II lezione (durata 2 unità)

La seconda lezione si apre con la correzione dei compiti assegnati nell’incontro precedente. Terminata questa attività iniziale l’ora prosegue con la presentazione del dimostrativo codesto.

La riflessione viene nuovamente stimolata attraverso la “messa in scena” di tre brevi dialoghi contenenti questo dimostrativo. Al termine della rappresentazione l’insegnante domanda agli allievi se conoscono già questo termine, se capita loro di usarlo nella vita quotidiana o se piuttosto il sentirlo pronunciare dai compagni non abbia suscitato in loro un po’ di ilarità. Questi quesiti dovrebbero spingere i ragazzi a riflettere sul fatto che si tratta di una parola ormai caduta in disuso. Gli alunni sono poi nuovamente chiamati a ipotizzare le regole d’uso di “codesto”, guidati da alcune domande presenti sulla scheda consegnata nel corso della prima lezione e a scrivere le loro riflessioni. L’attività prosegue con la “messa in scena” degli ultimi tre dialoghi (n. 10, n. 11, n. 12). Essi sono quasi uguali ai precedenti, ma il dimostrativo “codesto” risulta sostituito da “quello”. La docente domanda allora alla classe se, attraverso queste “sostituzioni”, i dialoghi precedenti sembrano loro meno “antichi” e meno formali. Dopo un breve scambio di opinioni i ragazzi sono invitati a completare l’ultima parte della scheda confrontando l’uso dei dimostrativi “codesto” e “quello” nelle ultime sei scenette presentate. Segue uno scambio di opinioni sulle ipotesi d’uso riscontrate dai diversi gruppi. L’attività si conclude con la formulazione della  norma d’uso del dimostrativo “codesto”. La “regola” trovata viene scritta sul quaderno. L’insegnante assegna agli studenti un breve esercizio da svolgere a casa per rinforzare le conoscenze acquisite nel corso della lezione. Gli allievi dovranno formulare 5 frasi in cui sia presente il dimostrativo codesto (usato come aggettivo o come pronome).

 

 

 

 

 

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Edurete.org Roberto Trinchero