Competenze comunicative e apprendimento linguistico di Daniela Fiorio, Annamaria Nigro

Induzione vs deduzione: una questione di metodo

Imparare una lingua/metodo induttivo/proposta didattica/esercitazione/scheda guida

La riflessione metalinguistica può avvenire con l'adozione del metodo deduttivo o di quello induttivo o, ancora, con l'azione combinata di entarmbi gli approcci.

Dai testi alle regole: la metodologia induttiva nell’insegnamento grammaticale

 L’uso del metodo induttivo [I1] , [I2] , [ES] , [E1] , [E2] per stimolare negli studenti la riflessione e l’apprendimento linguistico mira a condurre l’allievo all’individuazione di regolarità nel funzionamento di una lingua attraverso l’osservazione e il confronto di “documenti” linguistici (scritti o orali), appositamente “costruiti” o tratti dalla realtà quotidiana, prima che la norma stessa venga esplicitamente enunciata. Si tratta quindi di realizzare un “percorso di scoperta” che partendo da una rilevazione, un problema o un interrogativo linguistico, attraverso la formulazione di ipotesi e la verifica delle stesse, giunge alla definizione di una regola.

La studiosa Lo Duca nel libro Esperimenti grammaticali, a proposito dell’uso del metodo induttivo nell’ambito dell’insegnamento della grammatica (in questo caso il riferimento è alla lingua italiana), afferma che:  “Anziché fornire pacchetti di conoscenze già strutturati si tratterebbe quindi di coinvolgere gli stessi allievi nella costruzione delle conoscenze mettendo in moto quelle capacità di base che sono l’osservazione, la classificazione, il confronto, l’ordinamento, l’ inclusione, la categorizzazione ecc… (1).

Dopo il lavoro di esplorazione, l’insegnante dovrà verificare che la scoperta e la formulazione della regola sia avvenuta in modo corretto invitando gli studenti a confrontare il risultato della loro ricerca con la sistemazione dell’argomento proposta dal manuale.

“C’è, dietro a questa nostra proposta, la stessa logica che guida l’uso del laboratorio per le materie scientifiche: non tutto si fa in laboratorio, gli esperimenti non esauriscono il programma di fisica, né rendono inutile l’uso di libro di testo che presenti la materia secondo un piano articolato e sistematico” (2).

E’ necessario selezionare con attenzione l’argomento su cui esercitare l’attività di esplorazione della lingua, esso, infatti, per essere valido come stimolo all’apprendimento, deve essere adeguato alle capacità cognitive e alle conoscenze pregresse dello studente.

La scoperta delle regolarità presenti in una lingua e del loro funzionamento attuata a partire dai testi richiede una certa disponibilità di tempo, ma ha il vantaggio di rendere lo studente attivo costruttore della sua conoscenza e di stimolare la pratica di abilità cognitive quali “mettere in relazione”, “raggruppare in classi”, “individuare i rapporto tra diversi elementi” fondamentali per l’organizzazione della conoscenza e dell’esperienza. 


Per ulteriori approfondimenti

1)    Lo Duca M.G., Esperimenti grammaticali, Carrocci, Roma, 2008, pag. 23.

2)    Op. cit., pag. 26.

 


Dalle regole ai testi: la metodologia deduttiva nell’insegnamento grammaticale

 L’uso di un approccio di tipo deduttivo [F] [E1] , [E2] , [ES1] , [ES2] nell’insegnamento della grammatica è caratterizzato da una descrizione esplicita e il più possibile completa delle strutture e del funzionamento di una lingua e dall’uso di un manuale di riferimento in cui i contenuti della disciplina sono presentati e organizzati in modo sistematico.

Durante l’attività didattica il docente espone e spiega una regola e invita poi gli studenti a ritrovarla negli esempi presentati. Le esercitazioni proposte hanno, quindi, come scopo l’applicazione della regola e non la sua scoperta. Il metodo deduttivo prevede, infatti, di procedere dal generale al particolare, dalla norma alla sua applicazione.

La realizzazione delle lezioni basate su un approccio deduttivo risulta più “veloce” poiché, mettendo subito in luce gli aspetti rilevanti di un fenomeno, che potrebbero, invece, non essere immediatamente individuati come tali in un percorso di scoperta linguistica di tipo induttivo, accelera il processo di insegnamento/ apprendimento.  Questa metodologia è inoltre facile da gestire, perché permette all’insegnante di preparare, precedentemente, l’intero intervento didattico e può essere necessaria per affrontare un argomento difficile, in cui l’individuazione della regola richiede, ad esempio, distinzioni sottili.

L’approccio deduttivo riduce, però, il ruolo attivo dello studente nel processo di acquisizione delle conoscenze/ abilità/ competenze diminuendo talvolta la significatività dell’apprendimento.


Domande-chiave per la verifica

  • Che differenza c'è tra l'induzione e la deduzione?

  • Qual è il metodo proprio della grammatica normativa?

  • Che differenza c'è tra il trasmettere conoscenze e costruire conoscenze?

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero