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Garantire la sicurezza a sé e agli altriLa “wound care”La definizione di lesione da pressione e la sua eziopatogenesi La valutazione delle lesioni da pressione Il trattamento delle lesioni da pressione La definizione di lesione vascolare e la sua eziopatogenesi Il trattamento delle lesioni vascolari Il bendaggio elastocompressivo Finalità e tipologie La compressione graduata Accertamento delle condizioni cardiocircolatorie |
Bendare è una pratica antica e il bendaggio è una tecnica precisa. La sua funzione può essere quella di immobilizzare, proteggere e drenare. In questa unità ne parleremo in merito all'utilizzo che ne viene fatto a proposito del controllo della stasi circolatoria Ogni bendaggio esercita una pressione al suo interno, diretta verso il centro, al fine di ridurre il ristagno di liquidi a livello extravasale e di aumentare la velocità di flusso a livello venoso. Questa compressione si ottiene applicando all'arto una pressione esterna con l'utilizzzo delle bende elastiche. La pressione esercitata dal bendaggio elastocompressivo deve essere decrescente dalla caviglia al ginocchio. Essa è necessaria per controbilanciare l'effetto delle zone gravitazionali che spingono il sangue verso i piedi, se le valvole sono danneggiate I bendaggi possono essere distinti in base al tipo di pressione esercitata e alle loro caratteristiche. Esistono due tipi di pressioni:
Queste due pressioni dipendono dunque dalle caratteristiche della benda, cioè dalla loro elasticità. Nello specifico possiamo riassumere le specifiche caratteristiche in base a questo schema:
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