Effetto fotoelettrico e tecnologia fotovoltaica di Davide Mamone (davide.mamone@gmail.com), Paolo Gallina (alpin8@libero.it), Marianna Esposito (emmesposito@libero.it)


Effetto fotolettrico e tecnologia fotovoltaica

Introduzione

Il percorso è adatto a studenti del quinto anno di un liceo scientifico. Il lavoro in classe può essere condotto dall’insegnante con:

lezioni frontali;

audiovisivi;

lavoro in laboratorio;

discussioni;

test orali e scritti.

L’analisi dell’apprendimento dei ragazzi può essere fatta su almeno due livelli:

1) livello qualitativo:

acquisizione dei concetti fondamentali;

abilità di usare nozioni in un contesto nuovo;

abilità di transfer a situazioni nuovi;

relazioni tra concetti diversi.

2) Livello quantitativo:

corretta formalizzazione;

abilità di risolvere alcuni semplici esercizi-problemi

Prerequisiti

I prerequisiti richiesti per poter sviluppare proficuamente l’itinerario proposto si limitano ad alcuni argomenti che devono essere stati svolti con particolare attenzione:

principi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare (utilizzati in vari contesti e in varie occasioni);

onde elastiche: riflessione, rifrazione, dispersione, diffrazione, interferenza (specchi di Fresnel, doppia fenditura, reticolo a diffrazione);

elementi di elettrostatica;

circuiti elettrici in corrente continua.

Per quanto riguarda l’uso della matematica, esso è, in generale, limitato al necessario e alle scelte dell’insegnante. Le relazioni fondamentali sono, infatti, presentate senza darne sempre una derivazione formale, ma quest’ultima può essere ricavata in tutti i dettagli matematici in classi sufficientemente preparate.

Obiettivi generali

Le finalità didattiche per cui l’argomento qui trattato è inserito nell’itinerario formativo degli studenti sono le seguenti:

conoscere la storia della scoperta dell’effetto fotoelettrico e l’evoluzione delle sue interpretazioni;

conoscere i modelli di interazione radiazione elettromagnetica e la materia;

utilizzare l’ipotesi dei fotoni per spiegare l’effetto fotoelettrico;

conoscere l’ipotesi di Planck dell’energia quantizzata;

conoscere il modello di conducibilità dei solidi;

conoscere le applicazioni dell’effetto fotoelettrico, in particolare la tecnologia fotovoltaica;

conoscere l’evoluzione tecnologica dell’industria fotovoltaica;

analizzare la sostenibilità dell’industria fotovoltaica.

Quanto si dice può essere insufficiente per una adeguata presentazione in classe. L’insegnante è invitato ad integrare quanto scritto servendosi di un libro di testo, di schede per studenti e delle attività di laboratorio suggerite nei vari link.

Valutazione

La valutazione dell’apprendimento va fatta utilizzando più canali: interventi dei ragazzi durante le lezioni; relazioni scritte dei ragazzi sul tema, sulle esperienze di laboratorio, etc; test a domande chiuse e aperte (si veda in proposito il documento relativo all’autovalutazione); interrogazioni orali.


 
  1. Effetto fotoelettrico
  2. Scoperta dell'effetto fotoelettrico
  3. Interpretazione dell'effetto fotoelettrico
  4. Quantizzazione della luce
  5. Utilizzo dell'energia solare
  6. Fotoni
  7. Il fotovoltaico
  8. Storia del solare fotovoltaico
  9. Tecnologie disponibili per le celle fotovoltaiche
  10. Celle di terza generazione
  11. Celle al silicio
  12. Semiconduttori
  13. Analisi dei costi
  14. Costi esterni
  15. Costi interni
  16. Costo dell'energia elettrica
  17. Calore dal Sole
  18. Collettori solari
  19. Il solare a concentrazione
  20. I sistemi solari a concentrazione
  21. Autovalutazione (Effetto Fotoelettrico)
  22. Autovalutazione (Quantizzazione della Luce)
Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero