L'acqua di Sara Daniele (danielesara@hotmail.com), Federica Sammiceli (federica.sammiceli@gmail.com), Nadia Granero (nadia.granero@libero.it), Eleonora Veneri (eleonora@eleonoraveneri.it)

Il ciclo naturale dell’acqua

Il ciclo idrologico, o ciclo dell'acqua [IT1] [EN1] [EN2] [EN3] [EN4] [EN5] [FR1] [FR2] [ES1] [ES2], costituisce l'insieme dei processi che regolano la continua circolazione dell'acqua attraverso tutte le componenti del sistema integrato Terra: idrosfera, atmosfera, litosfera e biosfera. Costantemente alimentato dall'energia che la Terra riceve dal Sole, il passaggio dell'acqua dagli oceani all'atmosfera - per poi raggiungere le terre emerse, gli esseri viventi e quindi tornare al mare - si compie attraverso cambiamenti di stato dell'acqua. In questo perpetuo movimento, l'acqua svolge funzioni di grande importanza per la regolazione del clima e per il sostentamento della vita [IT2] [EN6] [FR3] [ES3].

Evaporazione:

Il motore del ciclo idrologico è l'energia solare che riscalda l'acqua superficiale degli oceani causandone l'evaporazione [IT1] [EN1] [FR1] [ES1]. L'evaporazione delle acque oceaniche produce ingenti quantità di vapore che si raccolgono nell'atmosfera e sono trasportate dai venti. L'atmosfera può contenere quantità limitate di vapore, variabili con la temperatura.

Condensazione:

Saturando l'atmosfera, il vapore si condensa, si formano le nuvole e si verificano le precipitazioni liquide (pioggia) o solide (neve e grandine) che ridistribuiscono le acque evaporate dagli oceani. Esse possono precipitare direttamente in mare ma parte di esse raggiunge le terre emerse [IT1] [EN1] [FR1] [ES1].

Infiltrazione e scorrimento nel sottosuolo:

Parte delle piogge/nevi si infiltra nel terreno [IT1] [FR1] [FR2] [EN1] [ES1] e va a costituire le falde acquifere [IT2] [EN2] [FR3] [ES2]. Successivamente avviene il processo di evapotraspirazione [IT3] [EN3] [FR4] [ES3]. Infatti la quantità di acqua che si infiltra nel terreno, si disperde in atmosfera per evaporazione diretta e traspirazione vegetale.

Scorrimento superficiale:

La parte di piogge/nevi che non si infiltra nel terreno può arrivare direttamente ai laghi ed ai fiumi che la convogliano al mare [IT1] [FR1] [ES1].

Ma come è distribuita l’acqua sulla Terra? Attraverso una attività pratica che permette con un approccio di tipo matematico (frazioni e percentuali) una riflessione sulle distribuzioni relative acqua-terre emerse.

Osservando la Terra ci si accorge subito che la sua superficie è per la massima parte occupata dai mari.

Il nostro pianeta, infatti, è occupato per circa il 70% dalle acque (oceani, fiumi, laghi, ghiacciai, ecc.) mentre solo il 30% è occupato dalle terre emerse [IT1] [IT2] [EN1] [FR1] [ES1] [ES2].

Se consideriamo la percentuale di acqua (il 70%) ci si accorge che il 97,2% è costituita da acqua salata e dunque non è utilizzabile, il 2,15% è conservato in forma solida nei ghiacciai e solo lo 0,65% può essere utilizzato dall’uomo perché conservato nell’atmosfera e nelle acque sotterranee [IT2] [IT3]. Questa parte è davvero piccola se pensiamo che questa acqua serve, per i vari usi (dall’acqua potabile all’acqua necessaria per irrigare i campi) a tutte le persone che abitano la Terra.

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Edurete.org Roberto Trinchero