La favola africana di Stefania Adessa

LE CARATTERISTICHE DELLA FAVOLA AFRICANA

DALL'AFRICA SAHARIANA ALLE REGIONI BANTU

In tutta l'Africa è possibile rintracciare all'interno della tradizione orale elementi, figure e temi ricorrenti o che presentano tra loro molte analogie: ciò si verifica per effetto delle migrazioni del passato o per il fatto che popolazioni, un tempo appartenenti ad un unico impero, oggi si ritrovano divise in nazioni differenti. In altri casi elementi introdotti dai colonizzatori, come le favole di origine occidentale, si ritrovano presso popoli molto distanti e sono entrati a far parte del patrimonio locale, in versioni adattate al contesto culturale del luogo. [E]

I racconti provenienti dall'Africa settentrionale sahariana, abitata da popolazioni arabe o arabizzate descrivono un fantastico mondo popolato di incantesimi, di spiriti celesti, di eroi coraggiosi e orchi crudeli.
I racconti dell'Africa bantu (provenienti dalle foreste dell'Africa centrale o dalle savane delle zone orientali, abitate da agricoltori e pastori) offrono invece l'immagine di un mondo che lotta per la sopravvivenza, in cui i valori predominanti sono l'esaltazione dell'astuzia e della capacità di adattarsi alle situazioni, in cui per la stabilità sociale acquistano un'importanza vitale i valori dell'ospitalità, della lealtà, della generosità.

LE CARATTERISTICHE DELLA FAVOLA AFRICANA

All'interno della tradizione orale africana ci sono elementi della favola che accomunano questo genere a quello della fiaba. [E] [I]

Ad esempio:

la narrazione in terza persona che consente di presentare il racconto come una verità certa.

l'assenza delle descrizioni: i personaggi sono identificati con un solo attributo, così anche l'ambiente è connotato solo da pochi elementi, dai quali, però, spesso è possibile riconoscere alcuni aspetti caratteristici della flora e della fauna di certe aree africane. L'assenza di descrizioni ben risponde all'esigenza di adattarsi a vari contesti e consente al bambino di sviluppare la propria fantasia.

la dimensione extratemporale: caratteristica delle favole è l'assenza di categorie spazio-temporali. Utilizzando figure simboliche, attinte dal mondo degli spiriti o dal mondo animale, si esprime l'universalità e l'eternità degli insegnamenti e della saggezza in esse contenuti. Lo spazio e il tempo spesso non influiscono sulle vicende umane. Anche il contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti, tipico della cultura africana, si inserisce in questa dimensione extratemporale.

i temi dominanti: uno di temi ricorrenti è la cruda difficoltà della vita quotidiana che si risolve in una lotta continua per la sopravvivenza. A questa si associa spesso la furberia che rappresenta la soluzione più facile, anche se non sempre vittoriosa, a queste difficoltà del vivere. Le storie degli animali (tra cui si trovano anche quelle di stampo esopiano) presentano spesso come protagonista il briccone pigro che vuole beffare il compagno.
Altri temi sono l'innocenza perseguitata e le norme della convivenza civile, del galateo, come quella della tartaruga e dell'aquila [I] [E] ; tra queste spicca il valore dell'ospitalità che nel mondo arabo è sacro, per cui l'ospite diventa davvero il re della casa, viene accolto con tutti gli onori. L'ospitalità supera anche i confini tribali perché chiunque entri in casa diventa parte della famiglia e deve essere tutelato.

il crudo realismo: il lieto fine non è affatto scontato per cui frequentemente accade che i torti non vengano riparati e non sempre l'eroe trionfi.
C'è il richiamo alla durezza della vita africana, alla precarietà dell'esistenza. Spesso la morte viene spiegata come l'inevitabile destino di chi non ha saputo trovare un proprio equilibrio o attenersi alle norme della comunità.

il geocentrismo: molte volte accade, per esempio, che non sia l'uomo a salire in cielo per incontrare gli dei, ma siano gli dei a scendere in terra. Le divinità, inoltre, hanno la propria origine sulla Terra e decidono di stabilirsi in cielo solo perché costrette da condizioni sfavorevoli.

Caratteristica peculiare della favola è la presenza di una morale. [F] [I]

Vari sono gli insegnamenti che si possono trarre dalla favole africane e tra questi:

  • la natura va rispettata perché in essa tutto ha una propria utilità
  • l'astuzia e l'intelligenza prevalgono spesso sulla forza fisica
  • anche i piccoli hanno un valore
  • la lealtà e la generosità sono valori importanti dell'amicizia
  • bisogna saper contraccambiare i favori ricevuti
  • fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, ossia bisogna essere in grado di riconoscere la natura delle persone
  • le promesse vanno mantenute
  • bisogna essere ospitali
  • bisogna ascoltare i consigli degli anziani

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Edurete.org Roberto Trinchero