L'acqua di Sara Daniele (danielesara@hotmail.com), Federica Sammiceli (federica.sammiceli@gmail.com), Nadia Granero (nadia.granero@libero.it), Eleonora Veneri (eleonora@eleonoraveneri.it)

Perché l’acqua bagna

Quando moltissime molecole di acqua si trovano insieme, formano la sostanza acqua, e oggi si sa bene come sono attaccate tra loro le tante molecole da cui sono composti il fiume, le pozzanghere, il mare e le gocce. I legami tra le varie molecole (che chiameremo legami intermolecolari [IT1] [IT2] [EN1] [FR1] [ES1] o forze di coesione), quelli che le tengono vicine, sono di tipi elettrico ma si tratta di legami più deboli di quelli che si instaurano tra gli atomi che compongono una molecola (che chiameremo legami intramolecolari [IT3] [EN2] [ES2] [FR2]). Per questo le molecole dell’acqua, come quelle di tutti i liquidi, pur restando unite, possono facilmente spostarsi l’una rispetto all’altra, staccarsi e riattaccarsi tra loro; così l’acqua si versa, scorre, cambia forma, ecc. Sappiamo infatti che tutti i liquidi si adattano alla forma del contenitore che li contiene [IT1] [EN1] [FR1] [ES1].

Quando però fa molto freddo, al di sotto di zero gradi, le molecole di acqua si organizzano in modo diverso, si uniscono in maniera più stabile, formando il ghiaccio solido [IT2] [EN2] [FR2] [ES2]. Come in tutti i solidi, i legami intermolecolari sono abbastanza forti e possono essere rotti usando solo notevoli quantità di energia.

Nelle sostanze gassose, invece, le molecole sono lontane, ma soprattutto ben staccate l’una dall’altra. Infatti, quando l’acqua si trasforma in vapore (ad esempio, quando bolle) le sue molecole si agitano fino a staccarsi dalla superficie liquida e a disperdersi nell’aria. Se trovano una superficie fredda, ad esempio un vetro, le forze di attrazione intermolecolari vincono l’agitazione termica [IT1] [EN1] [FR1] [ES1] delle molecole che vanno rallentando e che subito si riattaccano, formando prima gocce minuscole e poi gocce sempre più grosse. Quando diventano troppo grosse e la gravità diventa più forte delle forze intermolecolari le gocce cadono e si rompono di nuovo in gocce più piccoline.

Le molecole di acqua si attaccano facilmente alle nostre mani, alla nostra pelle, ai vestiti, agli asciugamani proprio perché le molecole sono polari: le forze intermolecolari tra l’acqua e la pelle o l’asciugamano sono più forti di quelle che legano le molecole d’acqua tra di loro. Questo tipo di interazione che si instaura tra una molecola d’acqua ed in generale un qualsiasi materiale, vengono definite forze di adesione [IT1] [EN1] [EN2] [FR1] [ES1]. E quando moltissime molecole d’acqua sono attaccate ad un asciugamano, questo è bagnato, le forze tra le molecole di acqua diventano di nuovo dominanti e l’asciugamano non asciuga più!

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