Con l’espressione “competenze chiave” ci si riferisce alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, individuate dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 18 dicembre 2006 e raccolte all’interno del Decreto Ministeriale del 22 agosto 2007, N. 139. Le competenze chiave indicate dalla Raccomandazione sono le seguenti:
1.comunicazione nella madre lingua;
2.comunicazione nelle lingue straniere;
3.competenza matematica;
4.competenze di base in scienza e tecnologia;
5.competenza digitale;
6.imparare ad imparare;
7.competenze sociali e civiche;
8.spirito di iniziativa e imprenditorialità;
9.consapevolezza ed espressione culturale; Attraverso tale Raccomandazione l’Unione europea ha invitato gli stati membri a sviluppare strategie e politiche educative, per assicurare che l’istruzione e la
formazione iniziali possano garantire a tutti i giovani, gli strumenti per sviluppare tali
competenze, che risultano strumenti utili per la preparazione alla futura vita adulta. Queste dovrebbero essere acquisite alla fine del periodo obbligatorio di
istruzione e servire come base per il proseguimento dell’apprendimento nell’ottica del
lifelong learning. Inoltre esse concorrono alla realizzazione e alla crescita personale di ciascun individuo, alla sua integrazione e allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla capacità di inserimento professionale. Questi fattori sono tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona.
Fonte: Indire, Le competenze chiave europee per l’ apprendimento permanente.