L'affermazione del concetto di competenza in ambito educativo
Per delineare un quadro più chiaro del concetto di competenza bisogna rintracciare le premesse che hanno contribuito a spiegare il diffondersi con successo di questo concetto in ambito educativo. L’affermarsi del concetto di competenza in educazione è più vicino alle interpretazioni emerse in ambito socio-economico, rispetto a quelle provenienti dall’ambito linguistico e psicologico, da cui la diversa accezione del termine ne causa la distanza.
In ambito linguistico e psicologico il concetto di competenza, acquista rilevanza a partire da N. Chomsky che lo oppone alla nozione di performance. Per lui la competenza è costituita da ciò che idealmente un soggetto è in grado di realizzare grazie al proprio potenziale biologico; mentre la performance è data dal comportamento osservabile che è il riflesso della prima. Questa interpretazione del termine non concede spazio alla complessità delle situazioni educative, che sono costituite da molteplici variabili e che rendono difficile l’utilizzo del concetto competenza come idea definita a priori di come un soggetto dovrebbe agire in una situazione.
In ambito socio-economico questo concetto si afferma a partire dagli anni ’80 come esigenza di superamento del concetto di qualifica. La nozione di qualifica si riferiva al tipo di lavoro svolto e assumeva un’accezione collettiva, la competenza invece si riferisce alle qualità del lavoratore riferendosi ad una dimensione individuale.
In un mondo economico che comincia a globalizzarsi, il vantaggio competitivo per le imprese si basa sul passaggio dalla qualifica riferita all’impiego, quindi un’organizzazione industriale stabile; alla qualifica riferita al soggetto, allo scopo di conferire alle aziende una maggiore competitività e flessibilità che permetta di rispondere più rapidamente all’evoluzione del contesto tecnologico.
Nel mondo professionale perciò la competenza diventa essenziale ed è costituita dal saper risolvere una serie di situazioni proprie di una data funzione all’interno di un’organizzazione, apportandovi una risposta originale ed efficace, in interazione con le altre competenze presenti.
In ambito pedagogico, a partire dagli anni '90, la competenza è caratterizzata da due momenti precursori:
Il Movimento del Mastery Learning che ebbe come protagonisti studiosi quali B. S. Bloom e J. H. Block la cui concezione era che la maggioranza degli alunni, posta in condizioni che tengano conto dei tempi individuali di apprendimento, sia in grado di apprendere qualsiasi segmento del curricolo. La Pedagogia per Obiettivi che ebbe come protagonisti autori quali R. Mager, G. e V. de Landsheere, ebbe il merito di individuare nell’attività del discente il fulcro dell’apprendimento. Ciò che contava non era più ciò che il discente doveva sapere, ma ciò che doveva saper fare con ciò che sapeva. Il concetto di competenza che si sta facendo strada in ambito educativo risente sempre più dell’ottica costruttivista che sottolinea il ruolo del soggetto costruttore della propria conoscenza e che sviluppa le proprie risorse personali a partire dall’esperienza che conduce. Più dei contenuti dell'insegnamento è enfatizzato il contesto culturale e sociale in cui avviene l'apprendimento. Questo approccio, infatti, situa le conoscenze in un contesto e le definisce in funzione di situazioni. Il concetto di situazione diventa l'elemento centrale dell'apprendimento per competenze. Non si tratta più di insegnare contenuti disciplinari decontestualizzati, ma di definire le situazioni in cui l'allievo può costruire queste conoscenze e sviluppare le relative competenze.
In sintesi le caratteristiche delle competenze sono le seguenti:
Sono costruite (e non trasmesse); Sono situate in contesti e situazioni (e non decontestualizzate); Necessitano di una pratica riflessiva (non sono accettate senza essere messe in discussione); Sono valide temporaneamente (non sono definite una volta per tutte); Mobilitano e coordinano una serie di risorse (cognitive, affettive, sociali, contestuali ecc.); Affrontano i diversi compiti posti da una data situazione; Verificano la pertinenza sociale dei risultati.