Le indagini internazionali OCSE
L'OCSE (sito ufficiale) è stata istituita con la Convenzione sull'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economici, firmata il 14 dicembre 1960, e ha sostituito l'OECE, creata nel 1948 per gestire il "Piano Marshall" per la ricostruzione post-bellica dell'economia europea.
Ne fanno parte oggi 31 Paesi che si riconoscono nella democrazia e nell`economia di mercato.
Gli obiettivi dell'OCSE tendono alla realizzazione di più alti livelli di crescita economica alla luce del concetto di sviluppo sostenibile, aumentare l’occupazione, migliorare il tenore di vita, assistere lo sviluppo delle economie dei Paesi non membri, contribuire alla crescita del commercio internazionale. Tutto ciò favorendo gli investimenti e la competitività e mantenendo la stabilità finanziaria.
Grazie alle attività dell`OCSE, i Paesi membri possono comparare le differenti esperienze, cercare risposta ai problemi comuni e coordinare le politiche nazionali ed internazionali.
L'Italia ha acquisito una significativa presenza negli Uffici di Presidenza degli organi dell'OCSE con una consistente quota di delegati provenienti dall'Italia.
L'OCSE ha svolto un lavoro parallelo sulle competenze rispetto ai progetti per la realizzazione degli obiettivi del 2010. I suoi progetti sono:
Il progetto dell’OCSE, lanciato nel 1997, sulla “Definizione e Selezione delle Competenze” (DeSeCo) ha basato la riflessione su ciò che dovrebbero essere le competenze di base per la società della conoscenza; allo scopo di fornire una struttura concettuale più solida su cui condurre indagini internazionali di accertamento degli apprendimenti e delle competenze chiave.
La definizione di un insieme di competenze chiave, avrebbe potuto migliorare l’accertamento di come i giovani e gli adulti sono preparati ad affrontare le sfide della vita e avrebbe consentito di identificare obiettivi strategici per i sistemi educativi e per l’apprendimento lungo l’arco della vita.
L’intento di questo progetto era confrontare le opinioni di un’ampia gamma di esperti allo scopo di produrre un’analisi coerente e condivisa di quali competenze chiave sono necessarie per la vita adulta.
L’indagine internazionale Il campione di riferimento è costituito, in ogni Paese, da almeno 5.000 studenti di 15 anni estratto da un campione di almeno 150 scuole.
L'indagine accerta il possesso di conoscenze e abilità nelle aree della lettura, della matematica e delle scienze e alcune competenze trasversali in gioco nel ragionamento analitico e nell'apprendimento, come la motivazione all’apprendimento, i comportamenti e la capacità di ogni studente di individualizzare il proprio percorso formativo.
L'attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, ma piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare conoscenze e abilità apprese durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere.
Ogni ciclo dell'indagine approfondisce in particolare una delle tre aree di contenuti.
Nel primo ciclo di PISA (PISA 2000, dall'anno in cui è avvenuta la raccolta dei dati) la principale area di accertamento è stata la lettura, nel secondo ciclo dell'indagine (PISA 2003) è la matematica e nel terzo ciclo (PISA 2006) saranno le scienze.Attraverso un ruolo insostituibile di foro di confronto e di armonizzazione delle politiche, l'OCSE si rivolge alle varie Amministrazioni dei Governi dei paesi membri.