La Raccomandazione sulle competenze chiave per l'apprendimento permanente

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno approvano una Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente il 18 dicembre 2006 (confermata con la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 23 aprile 2008 sulla Costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente), volta a definire un quadro di riferimento europeo per l’individuazione le competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Lo sviluppo di competenze chiave, oggetto della Raccomandazione, è uno dei cinque obiettivi che sono stati individuati nel Consiglio di Lisbona per rafforzare l’efficacia e la qualità dei sistemi di istruzione e formazione professionale.

Il gruppo di lavoro ha definito otto ambiti di competenze chiave, così individuati nella Raccomandazione sopra citata:

 

  1. Comunicazione nella madrelingua;

  2. Comunicazione nelle lingue straniere;

  3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

  4. Competenza digitale;

  5. Imparare a imparare;

  6. Competenze sociali e civiche;

  7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

  8. Consapevolezza ed espressione culturale.

 

Ponendosi all’interno di questo quadro, caratterizzato da competenze di carattere sia culturale che trasversale, la Commissione mette in evidenza le prime come assi culturali strategici, le seconde come competenze trasversali.

In particolare la Commissione ha individuato:

  • Quattro assi culturali strategici: l’asse dei linguaggi, l’asse matematico, l’asse scientifico-tecnologico, l’asse storico-sociale;

  • Sette competenze trasversali: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.

Dal loro intreccio si costruiscono le competenze chiave per la cittadinanza attiva, che devono essere perseguite attraverso l’elevamento dell’obbligo di istruzione. Le competenze sono intese come una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto.

Le competenze trasversali riguardano la costruzione, da parte dell’alunno, dell’identità personale e della responsabilità sociale. Esse sono riferibili a tre ambiti, tra loro connessi, dei quali il primo riguarda la costruzione del sé, il secondo la costruzione di corrette e significative relazioni con gli altri, il terzo le modalità di una corretta e produttiva interazione con la realtà naturale e sociale.

 

Le competenze chiave non costituiscono una proposta alternativa o separata dalle discipline; al contrario si costruiscono utilizzando i saperi previsti dai curricoli dei primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore, a partire dagli assi culturali che sono stati individuati. Sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. 

Dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione o di formazione e servire come base al proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione permanente.

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Edurete.org Roberto Trinchero