5. Acqua e opportunità di sviluppo

Come è possibile risparmiare acqua?

La scarsità d'acqua (1) sta diventando un problema sempre più grave ed essendo indispensabile alla nostra sopravvivenza tutti siamo chiamati a difenderla con piccoli gesti quotidiani.

In molti paesi l’ acqua manca e deve essere utilizzata con parsimonia; ma anche chi vive in paesi con riserve idriche più che sufficienti deve farlo, proprio in virtù del fatto che ne consuma in quantità maggiore.
E' necessaria una nuova cultura dell'acqua, che corregga comportamenti che producono sprechi inutili ed evitabili.
Le industrie chimiche, alimentari, automobilistiche e della carta sono tra i più grandi consumatori d'acqua, lo stato deve intervenire per regolamentare sia la quantità utilizzata, sia il modo in cui deve essere trattata prima di essere smaltita.
Nell’ irrigazione dei campi si può utilizzare la tecnica dell’”irrigazione per gocciolamento”  che fa arrivare l’acqua direttamente alle radici delle piante, anziché l’attuale metodo d’irrigazione che ne spreca il 60%. Nei Paesi che ne sono più poveri, andrebbero favorite le colture indigene resistenti alla siccità.

E’ necessario operare un'inversione della politica dei grandi progetti agricoli intensivi e delle monocolture ad altissimo consumo d'acqua, finalizzate all'esportazione nei paesi ricchi del Nord, che danneggiano i piccoli coltivatori.
Nel campo industriale, anziché intervenire sulla depurazione delle acque degli scarichi, sarebbe più vantaggioso prevenirne l’inquinamento puntando sul riutilizzo di quella che è impiegata nei processi industriali.
Anche l’ingresso nelle case di due tipi di acqua, quella potabile e quella per usi diversi, porterebbe a risparmi domestici notevoli. E' inoltre urgente un'opera di sostituzione, risanamento e ammodernamento del sistema acquedotti, per evitare le dispersioni che avvengono nel trasporto dell'acqua dalla sorgente agli utenti.

Tanti altri piccoli accorgimenti utili nel risparmio dell’acqua sono:

- Riutilizzare l’acqua usata in cucina per lavare l’auto o innaffiare le piante e i fiori.
- Usare in modo razionale gli elettrodomestici, utilizzando la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e facendo attenzione alla temperatura: un lavaggio a 40° consuma la metà dell’acqua di un lavaggio a 90°.
- Avere atteggiamenti responsabili in cucina; non lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente, ma lasciarla a bagno con un pizzico di bicarbonato. Utilizzare piccole dosi di prodotti per la pulizia delle stoviglie e della casa perché, oltre a causare inquinamento dei corsi d’acqua, ne aumentano il consumo necessario per il risciacquo.
- Controllare gli impianti e fare una corretta manutenzione; i rubinetti che gocciolano sprecano una notevole quantità d’acqua; utilizzare i riduttori di flusso.
- Dotare lo scarico del wc di sistemi a qualità differenziata da regolare secondo le esigenze (premendo il tasto se ne vanno circa 10 litri d’acqua, non sempre necessari) e fare manutenzione.
- Non lasciare aperti i rubinetti, mentre ci si lava i denti o ci si rade.
- Usare la doccia, anziché il bagno (che richiede circa 40-50 litri d’acqua, al posto dei 100 del bagno).
- Quando ci si assenta per lunghi periodi da casa chiudere il rubinetto centrale dell’acqua evitando perdite e disagi dovuti a rotture impreviste nell’impianto.

 

             Media
L'acqua è una risorsa finita
Acqua nel mondo

  

              Attività
1. Costruite una mappa concettuale che riassuma quanto avete imparato leggendo i materiali proposti in questa pagina.
2. Scrivete un saggio breve (massimo 20 righe di testo) che riassuma quanto avete imparato leggendo i materiali proposti in questa pagina.

 Analisi
Scambiate il vostro lavoro con il lavoro di un vostro collega. Controllate la correttezza del suo lavoro rispondendo alle seguenti domande: a) Quali punti del suo lavoro sono comprensibili? Quali non lo sono? b) A vostro avviso, sono presenti tutte le informazioni necessarie per descrivere i contenuti trattati in questa pagina? c) Quali sono le differenze tra il suo lavoro e il vostro? Chiedete al vostro collega di fare altrettanto con il vostro lavoro e poi confrontate le risposte che avete dato.

 

 Cosa ho imparato
1. Tracciate tre colonne sul quaderno. Nella prima scrivete cosa avete imparato svolgendo le attività proposte in questa pagina, nella seconda cosa conoscevate già di questi argomenti, nella terza cosa vi piacerebbe approfondire, ossia su quali degli argomenti trattati vorreste saperne di più. Per ciascuna colonna scrivete al massimo 10 righe.
2. Discutete quanto avete scritto sul quaderno con l'insegnante e con i compagni.