Progettare ed analizzare criticamente una Prova di valutazione di Roberto Trinchero

Questo percorso intende formare gli abilitandi alla progettazione ed analisi critica di prove di valutazione.

 

Valutare gli esiti della formazione scolastica: le indagini internazionali

Prenderemo in considerazione le seguenti indagini:

 

Analisi di una prova di valutazione: lavori degli abilitandi

Caricate il vostro rapporto di analisi di una prova di valutazione in formato compresso (file .zip), aprendo un contributo nella sezione sottostante (click su Inserisci contributo), specificando il titolo e una breve descrizione del vostro lavoro che contenga tutte le parole chiave che lo individuano.

Il rapporto di analisi può essere svolto in gruppi di massimo 3 persone. In questo caso il rapporto deve essere diviso in parti, ciascuna delle quali è di responsabilità di un membro del gruppo. Tale divisione va esplicitata nel rapporto stesso. La dimensione in cartelle del lavoro da 3 persone deve essere all'incirca 3 volte quello del lavoro da 1 persona.

Il nome del file compresso da caricare deve essere composto dai cognomi dei membri del gruppo, non separati da spazi, senza apostrofi o segni di interpunzione al suo interno, troncato ad un massimo di 28 caratteri (es. rossibianchicastellazzi.zip).

I punti da trattare sono:

(1) Obiettivi di apprendimento (ed eventuali sotto-obiettivi) di cui la prova intende rilevare il raggiungimento, classificati secondo la tassonomia di Anderson & Krathwohl.

(2) Per ciascun obiettivo di apprendimento, esplicitazione degli indicatori di avvenuto raggiungimento (descrittori dell'apprendimento) e degli item corrispondenti sulla prova di valutazione, su una tabella a quattro colonne, es.:
Obiettivi di apprendimentoClassificazione di Anderson & KrathwohlIndicatori/DescrittoriItem della prova
Saper risolvere un equazione di primo gradoApplicare - EseguireSa risolvere un'equazione nella forma a+bx=0, esplicitando i passaggi che compie e il risultatoSe 5+6x=0 quanto vale x? (item 1)
............

(3) Esplicitazione dei destinatari (livello e tipologia di allievi) della prova, eventuali prerequisiti e percorso di apprendimento dei destinatari stessi al quale la prova si riferisce.

(4) Esplicitazione della tipologia e della struttura della prova e delle ragioni alla base della scelta di tale tipologia e struttura.

(5) Esplicitazione degli accorgimenti da adottare per la somministrazione della prova (presentazione agli allievi, condizioni per la compilazione, tempo assegnato per la compilazione, ecc.).

(6) Esplicitazione e giustificazione dei criteri di valutazione e delle regole di assegnazione dei punteggi (matrici di correzione), ai singoli item e all'intera prova e delle regole adottate per il passaggio dai punteggi nella prova ai voti finali.

(7) Resoconto della somministrazione della prova ad un gruppo di allievi (contesto in cui la prova è stata testata, numero di allievi, tempi effettivamente impiegati, osservazioni relative all'applicazione degli accorgimenti di somministrazione, reazioni degli allievi, ecc.) ed esplicitazione delle tabelle dei risultati degli allievi.

(8) Analisi dei dati emersi dalla somministrazione della prova (moda, mediana, media e scarto tipo dei risultati) e analisi degli item (indici di difficoltà, selettività, affidabilità, potere discriminante) per ciascuno degli item della prova stessa, con considerazioni sulla loro bontà e sull'opportunità di conservarli in una versione successiva della prova.

(9) Indicazioni per il recupero degli allievi che non hanno raggiunto gli obiettivi e indicazioni generali per la programmazione successiva, sulla base dei risultati ottenuti nella prova.

(10) A conclusione dell'intero lavoro è richiesto un breve paragrafo di autoriflessione sull'esperienza compiuta: cosa si è imparato dall'esperienza della costruzione, della somministrazione e dell'analisi dei dati della prova stessa, cosa si rifarebbe allo stesso modo, se si potesse ripercorrere il percorso compiuto, cosa si farebbe in modo diverso. Per l'autoriflessione confrontate il vostro rapporto di analisi con i rapporti di analisi presentati dagli altri abilitandi (elenco di contributi). Emergono margini di miglioramento? Quali sono a vostro avviso i punti di forza del vostro lavoro? E quali i punti di debolezza?

I criteri di valutazione fanno riferimento ai punti e sottopunti sopra indicati. Sono presenti nell'elaborato? Sono formulati in modo corretto? C'è coerenza tra le varie fasi? La terminologia metodologica viene utilizzata in modo corretto e coerente? Sono presenti tutte le informazioni necessarie? Un ricercatore sarebbe in grado di ripetere la vostra analisi basandosi solo sulle informazioni presenti?

Il voto della prova verrà assegnato in decimi. Ciascun criterio presentato vale 0 (trattazione assente), 0,5 (trattazione presente ma con problemi) oppure 1 punto (trattazione corretta e esauriente).

I testi di riferimento sono:

  • R. Trinchero (2006), Valutare l’apprendimento nell’e-learning. Dalle abilità alle competenze, Trento, Erickson (per progettare una prova di conoscenza/abilità o di competenza).
  • R. Trinchero (2012), Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola, Milano, FrancoAngeli (per progettare una prova di competenza).
  • Le slides utilizzate nel corso scaricabili da qui.

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Edurete.org Roberto Trinchero