Gli organismi internazionali di Domenico Musso (dom.musso@tiscali.it), Tino Petito (tinoeco@libero.it), Roberta Rabino (robyrabbit@virgilio.it), Alessandra Ressico (alessandraressico@yahoo.it), Giulia Violante (giulia.violante@libero.it)

Il commercio senza discriminazioni

2.1 IL COMMERCIO SENZA DISCRIMINAZIONI

Esso dà luogo a due principi:

  - Il "Most-favoured-nation" ,ossia il: "Trattamento per ogni partner commerciale come quello di nazione più favorita":

  - Il "National treatment",ossia il "Trattamento nazionale" ai prodotti stranieri importati

Vediamo nel dettaglio questi due principi.

Il "Most-favoured-nation"

Ciascun paese non deve effettuare discriminazioni tra partners commerciali. Se per i prodotti importati da un paese garantisce un trattamento speciale (come, per esempio, l'imposizione di un più basso dazio), dovrà assicurare lo stesso trattamento a tutti gli altri membri del WTO).


In questo modo, le nazioni vengono trattate ugualmente e ricevono da ciascun partner commerciale il trattamento della nazione più favorita.

"Sono permesse delle eccezioni a questo principio, per i paesi che danno luogo ad una forma di integrazione commerciale. Ad esempio due o più paesi possono decidere di dare luogo ad una forma di integrazione commerciale come un'area di libero scambio. Nell'area di libero scambio, i paesi eliminano qualsiasi ostacolo al commercio tra loro e possono avere delle regole che applicano esclusivamente ai prodotti commerciati all'interno dell'area, discriminando, in questo modo, i beni provenienti da paesi non appartenenti all'area di scambio. Esempi di aree di libero scambio sono il Nafta (North Amercian Free Trade Agreement), in vigore tra Canada, Stati Uniti e Messico e il Mercosur (Mercato Comune del Sur), in vigore dal 1994 tra Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.
"Un'altra importante deroga a questo principio è ammessa nei contronti dei paesi in via di sviluppo, per i quali gli altri paesi possono concedere un accesso privilegiato per le importazioni delle merci provenienti dai loro mercati.

Il "National treatment"

"I beni importati e i beni prodotti all'interno del paese devono essere trattati allo stesso modo, almeno in seguito all'ingresso del bene estero nel mercato nazionale. Questo principio deve essere applicato anche per i servizi, i marchi, i copyright e i brevetti.
 

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