I giochi di squadra: il Calcio di Carla Deplano (carladeplano@libero.it)Cristina Montù (chryssy1977@libero.it)

LA TECNICA CALCISTICA, FONDAMENTALI INDIVIDUALI: LA PARATA

6) La parata.

(F25)

E’ l’estrema difesa della porta dall’attacco degli avversari: il portiere chiude lo specchio della porta alle traiettorie dei tiri, respingendoli e intercettandoli con qualsiasi parte del corpo e con le mani. Sotto questo fondamentale abbiamo considerato tutte le competenze che insieme fanno dell’ultimo uomo una difesa difficilmente superabile: il senso della posizione, la presa della palla, l’uscita, il tuffo, la disposizione della barriera, il rilancio.(ES19)

Il senso della posizione(I42) è il primo dovere del portiere. Egli deve sempre essere rivolto verso la zona da dove può venire un attacco del campo, cioè dove si trova la palla. Bisogna immaginare che il corpo e gli arti del portiere proiettano sulla porta un cono d’ombra. L’altezza, la posizione degli arti e la distanza dalla porta del portiere possono quindi allargare o restringere la copertura del cono d’ombra.

La presa della palla(F26): questo fondamentale permette al portiere di far cessare l’attacco avversario immediatamente. Ciò non avviene con la respinta che, invece, e soprattutto nelle mischie, lo espone a nuovi tiri o rimpalli molto pericolosi. Esistono due tecniche differenti di presa. Quella con le sole mani che stringono il pallone contemporaneamente si esegue a braccia distese. La seconda tecnica è la presa con l’aiuto del corpo, le braccia raccolte e le mani distese sulla palla. Questa tecnica è utilizzata soprattutto quando il portiere è già posizionato sulla traiettoria del pallone.

L’uscita(I43): in questo fondamentale dobbiamo comprendere due tecniche, l’uscita in presa e l’uscita in pugno. L’uscita è un rischio per il portiere ma, se ben eseguita quando necessaria, risolve la situazione prima che diventi ancor più pericolosa. Intuito e tempismo sono essenziali in questa tecnica, per non lasciare inutilmente la porta senza difesa. Se il portiere effettua un’uscita in presa significa che ha valutato la situazione come non rischiosa. L’uscita di pugno è invece un’azione più d’emergenza, per allontanare in qualunque modo il pallone dall’area di porta.

Il tuffo: è una delle tecniche più spettacolari del calcio, e serve al portiere per arrivare a parare nei punti più difficili, nell’angolino in alto o sul palo opposto. Il portiere, per poter utilizzare la tecnica del tuffo quando necessita, deve essere in buona forma fisica, un buon allenamento della potenza è essenziale per poter istantaneamente scattare verso il pallone. Inoltre deve stare sull’avampiede, questo gli permette una leggerezza dei movimenti che essenziali, oltre a poter caricare in qualsiasi momento il piede dal lato in cui si deve tuffare; i piedi non devono essere molto lontani, perché così il portiere può muoversi rapidamente verso ogni direzione. Il tuffo, per quanto bello e spettacolare, è da ritenere un’azione di emergenza.

La disposizione della barriera(I44): quando è stato assegnato un calcio di punizione, la sistemazione della barriera è un compito del portiere. Una barriera opportunamente collocata deve rendere irraggiungibile uno dei due angoli, mentre l’altro deve essere coperto dall’azione del portiere.

Il rilancio(I45): questa tecnica viene eseguita quando l’attacco avversario si è esaurito e non è andato a segno. Il portiere deve rimettere in gioco il pallone e può farlo in tre modi diversi: con le mani, con i piedi al volo e con i piedi di controbalzo. Il rilancio con le mani si esegue quando la propria squadra è corta, cioè la maggior parte dei compagni di gioco è nella sua metà campo. Il rilancio con i piedi al volo è il più comune, genera una parabola alta e abbastanza lunga, proporzionale alla potenza del calcio. Il rilancio di controbalzo dà invece una parabola più lunga e meno incurvata del precedente a parità di potenza, va quindi più distante ed è più veloce. Anche il tipo di rilancio fa parte dello schema offensivo.

   16/27   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero