I giochi di squadra: il Calcio di Carla Deplano (carladeplano@libero.it)Cristina Montù (chryssy1977@libero.it)

LA TECNICA CALCISTICA, FONDAMENTALI INDIVIDUALI:IL GIOCO DI TESTA ED IL CONTRASTO

4) Il gioco di testa.

(EN42)(ES18)(EN43)

Questo fondamentale, usato sia in difesa sia in attacco, è un tipico gesto del gioco aereo, anche se può essere eseguito da terra. Si possono distinguere il colpo di testa da terra, il colpo di testa in elevazione, in smorzata e in tuffo.(EN44)

Il colpo di testa da terra: si tratta in pratica di uno stop eseguito con la testa, spesso è la correzione di uno stop con il petto nel quale non si era calcolata bene la traiettoria del pallone.

Il colpo di testa in elevazione(EN45): come in tutte le tecniche in elevazione, anche di altri sport, il colpo di testa si effettua con una breve rincorsa a cui segue uno stacco. Effettuato principalmente nell’area di rigore, sia dai difensori sia dagli attaccanti, è un gesto tecnico universale nei calci d’angolo. Infatti l’assemblamento di attaccanti e difensori nell’area di porta rende necessario l’impiego di questa tecnica per eseguire tiri in porta.

Il colpo di testa in smorzata: è eseguito soprattutto in centrocampo su tiro di rinvio, e in difesa per passare la palla a un avversario ben posizionato senza commettere fallo sull’avversario diretto.

Il colpo di testa in tuffo: si esegue sui palloni bassi per realizzare un colpo a sorpresa in modo da precedere le reazioni degli avversari. Come in tutti i tuffi e le acrobazie è molto importante la tenuta di corpo, che permette di mantenere la traiettoria data con un impulso iniziale. Si colpisce la palla con la fronte o con la sommità del capo.

5) Il contrasto.

(I41)

E’ un fondamentale difensivo che per essere ben eseguito richiede buona tecnica, decisione e tempismo. Esso è indispensabile per fermare un attaccante lanciato in velocità sulla fascia. Si tratta in pratica di un colpo sul pallone eseguito dal difensore, con la gamba tesa e la caviglia in flessione, in modo da colpire la palla con la pianta del piede. Spesso viene eseguito in scivolata: il difensore che vede due avversari in raddoppio offensivo scende sulla fascia, può decidere di fare un contrasto sul portatore di palla per non essere superato. Il contrasto deve essere eseguito in modo che la punta del piede del difensore sia rivolta in avanti verso la palla e il suo tallone verso l’avversario. Il busto sarà in torsione verso il piede che eseguirà il contrasto, le braccia aperte. Con questo fondamentale è facile incorrere nel fallo perdendo “il tempo” e trovando la gamba del giocatore, invece della palla, nel punto in cui si era previsto l’impatto.

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Edurete.org Roberto Trinchero