e-Commerce di Abramo Candido (abramo.candido@libero.it), Liberato Centonze (liber_c@libero.it)

Le regole del e-Commerce

  • Fiducia dei consumatori:
    la fiducia dei consumatori si riesce ad avere perseguendo gli obbiettivi di affidabilità e di trasparenza. Per perseguire questi obbiettivi i mezzi necessari sono l'informazione, l'educazione e la facilità d'uso [S1].
  • Contenuti:
    La libertà di espressione on line dovrebbe essere garantita, per esempio sviluppando la tecnologia che permette la personalizzazione della selezione dei contenuti di Internet.
  • Responsabilità:
    La libertà di contratto deve essere garantita come principio base applicabile alle transazioni economiche [E1].
  • Sicurezza:
    E' importante proteggere le transazioni da accessi non autorizzati e attacchi illegali. Le pratiche di autenticazione dovrebbero essere regolamentate in modo uniforme a livello mondiale, in modo da non creare delle barriere dipendenti da normative conflittuali [F1].
  • Giurisdizione:
    Il principio del paese d'origine prevede che, in mancanza di un'intesa di diritto internazionale [S2], si adotti la legge del paese di residenza della parte che offre il servizio: una regola giurisdizionale non molto chiara [I1].
  • Tassazione:
    La tassazione deve essere semplice e prevedibile: i servizi forniti elettronicamente dovrebbero essere considerati una categoria singola e omogenea ai fini delle imposte.
  • Infrastrutture di comunicazione:
    L'infrastruttura costituisce la spina dorsale del commercio elettronico. E' necessario sviluppare reti di dati ad alta velocità secondo la standardizzazione internazionale. L'investimento nella ricerca di infrastrutture, nella produzione di applicativi accessibili a tutti e nella diffusione del commercio elettronico mostrano un notevole interesse non corrisposto da adeguate incentivazioni.
  • Riservatezza:
    La protezione dei dati personali è essenziale per la fiducia nel commercio elettronico. Le aziende utilizzeranno un marchio, facile da riconoscere, che denoti il rispetto da parte di chi lo espone della protezione dei dati personali [F2].
  • Proprietà intellettuale:
    I diritti di proprietà intellettuale devono essere protetti dagli abusi [E2]. Un'adeguata politica in questo senso aiuta la crescita di contenuti di qualità, la collaborazione intellettuale e di sviluppo, stimola lo sviluppo del commercio elettronico e gli investimenti in infrastrutture necessarie a sostenerlo. I sorgenti dei vari applicativi e dei moduli dovrebbero essere liberi e accessibili a tutti.

   8/10   

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero