Creare un giornale on line di Giuseppe Fazio (g.fazio@agora.it) , Alessandra Masante (alessandra.masante@libero.it)

3. Per iniziare

Bisogna innanzitutto decidere il periodo di uscita del giornale on line: quotidiana, settimanale, mensile, etc. Dipende molto dallo sviluppo del sistema di gestione editoriale, la manutenzione tecnica dell’applicativo, dagli strumenti di lavoro e dalle risorse umane che lavoreranno al progetto. Diciamo che la periodicità quotidiana potrebbe non essere la condizione di partenza ma di arrivo nel tempo. Occorre prima provare la struttura organizzativa con pubblicazioni settimanali o quindicinali.

Le risorse umane.
Non si parla solamente di “giornalisti” ma occorrono tutta una serie di figure professionali senza le quali sarebbe difficile portare avanti il progetto. Alcune persone potranno impersonare più figure contemporaneamente.

Vediamo quali figure girano attorno ad un progetto di giornale on line:

- un grafico che si occupa della parte grafica possibilmente finalizzati al Web

- un programmatore o uno sviluppatore che dovrà possedere un ottima conoscenza dei linguaggi del Web perché la gestione dei contenuti verrà fatta con un database

- un tecnico che sappia risolvere problematiche legate all’hardware e al software

- un commerciale che si dedichi alla vendita dei servizi e della pubblicità

- un coordinatore dello staff che potrebbe essere l’editore stesso

Tutto questo perché sul mercato non si vende solo il contenuto ma anche il contenitore.
Almeno nella fase iniziale occorre investire nelle collaborazioni esterne piuttosto che in quelle interne. Questo vale non solo per le figure tecniche ma anche per i giornalisti. Il primo aspetto potrebbe essere la leggerezza di una struttura organizzativa.

Da alcune statistiche condotte sui giornali pubblicati nella rete emerge che[I1]:

- il 23% dei giornali osservati ha un organico composto da 4 persone

- il 17% con 3 persone

- il 17% con 2 persone

Da notare che la maggior parte dei giornali ha un numero di collaboratori esterni variabile da 1 a 5. Questo organico così ridotto è un indice del fatto che il mercato del giornale on line non ha una stabilità tale da consentire un investimento nelle risorse umane. Questo comporta che una persona può coprire più mansioni.

”Ogni media ha il suo linguaggio e ogni linguaggio ha i suoi mezzi”, diceva Mc Luhan [I1] [E1] [S1] [F1]. E Internet non fa eccezione, occorre che il giornalista cominci a studiare il nuovo linguaggio della rete. I giornalisti ogni giorno devono raccogliere informazioni dai notiziari come l’ Ansa in Italia, dalla televisione, dai quotidiani locali ma devono anche andare in giro a cercare notizie, scattare foto, inviarle e metterle subito on line. Spesso il giornalista non dovrà occuparsi della notizia ma anche di lavorare sul “desk”: formattare i testi, elaborare titoli e sommari, dimensionare o tagliare le foto per gli articoli. Ci saranno quindi poche notizie ma molto lavoro. La maggior parte dei giornali on line produce dalle 6 alle 10 notizie al giorno.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero