Le Vitamine di Marco Ghirardi

Vitamina E

Generalità. La Vitamina E [S1] [F1] [E1] è stata scoperta in seguito allo studio dei fattori connessi ad un’adeguata funzionalità dell’apparato riproduttivo, sia del maschio sia della femmina, nei ratti. Tale fattore, attivo contro la sterilità, fu isolato dalla parte non saponificabile dei lipidi d’oli vegetali; infatti, dall’olio di germe di grano furono isolati l’α ed il β-tocoferolo, i quali sono entrambi attivi e per idrolisi generano due vitamine di tale gruppo. Dosaggio. I saggi biologici prevedono l’utilizzo di cavie per la valutazione della relativa proprietà antisterile. Nella Farmacopea Ufficiale Italiana IX, per quanto riguarda metodi chimico-fisici si riportano metodiche spettrofotometriche. Carenza. Nell’uomo non si sono registrate patologie dovute alla carenza di Vitamina E; tuttavia, per quanto riguarda la sperimentazione animale si registrano casi di riassorbimento del feto nei ratti, problematiche cardiache nel bestiame e distrofie muscolari nei cani. Fabbisogno giornaliero. Fabbisogno giornaliero normale: 5-30 mg di α-tocoferolo. Cibi ricchi di Vitamina E: burro, uova, cereali ed oli vegetali.

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Edurete.org Roberto Trinchero