Reti satellitari di Salvatore Fabrizio Buccheri

- Misure di distanza e di tempo -

Tempo GPS e orologio dei satelliti

Il metodo di posizionamento si basa sull’ipotesi di conoscere esattamente l’epoca GPS alla quale i segnali ricevuti a terra sono stati inviati dal satellite; questo presuppone un perfetto allineamento degli orologi dei satelliti rispetto alla scala dei tempi GPS (impossibile) oppure è necessario conoscere l’offset dell’orologio di ogni satellite rispetto alla scala di riferimento.

Calcolo distanza tra satellite ed osservatore

Il calcolo si basa sul tempo impiegato da un’onda radio a percorrere la distanza tra il satellite e l’osservatore. La suddetta distanza è affetta principalmente da due errori, il primo dovuto alla rifrazione delle onde radio nell’atmosfera (Drif ) che ne causa una curvatura, e la seconda legata all’ errore della misura del tempo (Dt), che assomma il mancato sincronismo tra gli orologi e la deriva propria dovuta all’instabilità degli orologi. Gli orologi dei satelliti sono orologi atomici al cesio ed hanno un errore relativo di DT/T = 1/ 10¹³, assai più stabile di quella dei semplici ed economici orologi dei ricevitori DT/T = 0.001/ 10³.

Ri’ può essere scritta nella forma,

Ri’ = √ (( x- xi) ² + ( y- yi) ² +( z- zi) ²) + Drif + Dt;

dove sono x,y,z le coordinate incognite dell’osservatore e xi,yi,zi, le coordinate del satellite. Le terne sono riferite allo stesso sistema di riferimento (vedi ,[rif] ).

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Edurete.org Roberto Trinchero