Il Triathlon di Elisa Varano (eli.varano@libero.it)

FRAZIONE DI CORSA IN ETA' GIOVANILE (Obittivi-Mezzi-Metodologia)

QUALI GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE PER LAVORARE SU QUESTA FRAZIONE IN ETA' GIOVANILE

L'obiettivo primario è certamente lo sviluppo della tecnica di corsa [I1] [F1] per 3 motivi fondamentali:

  • è necessario saper correre senza eccessivo dispendio energetico
  • la velocità aumenta con una buona tecnica
  • con una tecnica non buona aumentano i rischi di infortunio
  • MEZZI

    PER BAMBINI FINO A 11 ANNI

    Le lezioni saranno volte al miglioramento delle capacità motorie di base nel loro complesso utilizzando attività multilaterali finalizzate al conseguimento del più vasto patrimonio motorio da parte di ogni bambino. Gli aspetti coordinativi e la rapidità dovranno trovare il più ampio spazio. Lo sviluppo della resistenza passa, in questo momento della vita evolutiva del bambino, in secondo piano e deve essere limitato al giocare a lungo[E1].

    PER BAMBINI TRA 12 E 13 ANNI

    In questa fascia di età si verifica una maggiore predisposizione alle esercitazioni di forza veloce e resistente, soprattutto nelle ragazze. Gli esercizi finalizzati alla propriocettiva e al rafforzamento della muscolatura motoria del piede assumono un'importanza fondamentale. Il graduale inserimento di corse di durata può contare su funzioni organiche già ampiamente sviluppate tramite nuoto e ciclismo ma, potendo presentare qualche inconveniente di origine muscolare, tendinea e osteo-articolare [F2] [S1] , va gestito con grande oculatezza e con progressione di carichi personalizzata.

    METODOLOGIA

    La capacità di correre a lungo trova il suo limite principale nella difficoltà di motivare [E2] [S2] i più giovani ad un'attività che non presenta stimoli di divertimento. Per questa ragione, si consiglia fino agli 11 anni di limitare le occasioni di corsa lenta avendo cura di inserire stimoli e varianti che possono ovviare alla monotonia. Nella categoria successiva la corsa di durata diventa invece un elemento irrinunciabile della preparazione e va proposta sistematicamente avendo però cura di scegliere percorsi, compagni di allenamento e criteri di aumento progressivo del carico adatti ad ogni situazione[E3]. La partecipazione a corse campestri [E4] [S3] [F3] rappresentano inoltre il miglior stimolo per lo sviluppo della potenza aerobica[I2].Il Circuit training rappresenta un'ottima alternativa per far lavorare i giovani atleti sulla resistenza anche in luoghi non troppo spaziosi, come per esempio a scuola.[S4].[E5]

       11/17   

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    Edurete.org Roberto Trinchero