Gli acidi grassi di Daloiso Mariacristina (cristina.daloiso@libero.it), Lo Monaco Catena (TIN_LOMONACO@hotmail.com), Pulerà Francesco (fpul@libero.it)

EDUCAZIONE ALIMENTARE

L'alimentazione per essere adeguata alle esigenze dell'organismo umano deve essere equilibrata e completa. A questo scopo è necessario rifarsi ad alcune regole relative all'educazione alimentare. [I] [E1] [E2] [E3] [ES] [F]

Quasi tutti gli alimenti contengono i lipidi in quantità più o meno rilevanti; i più ricchi sono gli oli

[I] [ES] [ES] [ES] [F] [F] [E] [E] [E] [F] [E] (con il 99-100 %), seguono burro e margarina (80-85 % ), la frutta secca (50-60 %), i formaggi grassi e i salumi (30-40%).


I lipidi alimentari possono essere visibili, come quelli dei condimenti (olio, burro, margarina,>
strutto), ma più spesso sono invisibili, contenuti negli alimenti (carne, pesce, formaggi, frutta secca) o aggiunti a questi durante la lavorazione (dolciumi, prodotti da forno, salumi ecc.), non evidenziabili ad occhio nudo anche se presenti in quantità notevoli.


Danno appetibilità ai cibi e conferiscono senso di sazietà, consentendo di fare pasti nutrienti con un volume ragionevole. I grassi rappresentano, assieme ai glucidi, i “carburanti” per eccellenza del nostro organismo.


I lipidi costituiscono una fonte di energia concentrata (1g di lipide fornisce circa 9 Kcal ). Se
l’alimentazione [I] [ES] è equilibrata ci forniscono il 30 % del nostro fabbisogno calorico giornaliero [I1] [E1] [E2]

Hanno un ruolo plastico , essendo componenti della struttura delle cellule, veicolano le vitamine liposolubili e apportano acidi grassi essenziali [I1]

In particolare, due acidi grassi insaturi sono necessari alla vita: l'acido linoleico (un acido omega-6) e l'acido linolenico (un acido omega-3). Vengono detti essenziali in quanto l’organismo non riesce a produrne (in particolare l'acido linoleico e linolenico). Questi vengono utilizzati oltre che per la produzione di energia e per la formazione delle membrane cellulari,anche per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine e per la produzione di alcuni ormoni.

La carenza di questi acidi può produre astenia, pelle secca, deficit immunitario, ritardo della crescita, sterilità. L’apporto giornaliero di acidi grassi essenziali consigliato è di 4,2- 14 g o più, indipendentemente dal tipo di acido grasso La FAO/WHO (1994) [E1] [E2] raccomanda un rapporto di acidi grassi omega-6:omega-3 [I1] [I2] [I3] [F1] [F2] [F3] [E1] [E2] [E3] [ES1] [ES2] [ES3] di 5:1 e di 10:1 (da 5 a 10 parti di omega-6 e una parte di omega-3)

   6/8   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero