Come costruire un progetto educativo di Fabia Facchinetti (facchinettifabya@libero.it), Anna Natella (anna.natella@lycos.it)

I fondamenti teorici - Andragogia

Andragogia

Andragogia

L'andragogia è una teoria unitaria dell'apprendimento ed educazione degli adulti. Il termine è stato coniato in contrapposizione a quello di pedagogia, che deriva dal greco πας pais, bambino, e γω ago, condurre. Si tratta di un modello incentrato sulla comprensione della diversità di bisogni e interessi di apprendimento degli adulti rispetto ai bambini, che ha trovato in Malcom Knowles il suo massimo esponente.

I processi formativi in età adulta sono nati in seguito alla presa di coscienza che l’uomo si modifica in modo permanente e soggetto di educazione per l’intero ciclo della vita, inoltre le esigenze del mondo del lavoro e delle professioni richiedono un costante riallineamento delle conoscenze. I processi educativi in età adulta si configurano come un’iniziativa che, oltre ad occuparsi delle persone adulte interessate alla formazione, si rivolge anche agli adulti non in formazione e che talvolta non ne avvertono il bisogno.

Il concetto di “alfabetizzazione” è stato superato in favore di quello di “educazione permanente”, per la quale, oltre alla scuola, dovevano portare il loro contributo anche il mondo del lavoro, le forze imprenditoriali, i mass-media, le comunità religiose e locali.

Un rapporto del Consiglio d’Europa nel 1973 ipotizzò la profonda trasformazione dei sistemi formativi mediante l’integrazione dell’educazione scolastica con la formazione degli adulti. Il documento prospettava l’alternanza di periodi di studio e di periodi lavorativi, in modo da combattere le distorsioni dei sistemi “chiusi” (la scuola e la formazione professionale, l’una estranea all’altra) e favorire la progressiva scoperta delle vocazioni personali e delle prospettive professionali.

 

1 Knowels: la teoria dell'apprendimento degli adulti

Malcom Knowles può essere collocato tra i più noti studiosi dell’apprendimento adulto. Punto iniziale del suo modello è la considerazione degli adulti come learners (soggetti in apprendimento) con le loro specifiche prospettive individuali. Andragogia è per Knowles il corpo delle conoscenze riguardante i discenti adulti in modo parallelo e distinto rispetto al modello pedagogico dell’apprendimento infantile.

Knowles identifica le differenziazioni del modello andragogico rispetto a quello pedagogico sulle base di sei presupposti (core principles):

1.      Il bisogno di conoscere: gli adulti sentono l'esigenza di sapere perché occorra apprendere qualcosa e a cosa possa servire.

2.      Il concetto di sé: il concetto di sé, nel bambino, è basato sulla dipendenza da altri. Il concetto di sé nell'adulto è vissuto come dimensione essenzialmente autonoma.

3.      Il ruolo dell'esperienza precedente: nell'educazione dell'adulto ha un ruolo essenziale l'esperienza, sia come attività di apprendimento sia come pregresso talvolta negativo che costituisce una barriera di pregiudizi e abiti mentali che fa resistenza all'apprendimento stesso. Qualsiasi gruppo di adulti sarà più eterogeneo - in termini di background, stile di apprendimento, motivazione, bisogni, interessi e obiettivi - di quanto non accada in un gruppo di giovani. Di qui la maggiore enfasi posta nella formazione degli adulti sulle tecniche esperienziali - tecniche che si rivolgono all'esperienza dei discenti, come discussioni di gruppo, esercizi di simulazione, attività di problem solving, metodo dei casi e metodi di laboratorio - rispetto alle tecniche trasmissive.

4.      La disponibilità ad apprendere: gli adulti sono disponibili ad apprendere ciò che hanno bisogno di sapere e di saper fare per far fronte efficacemente alla situazione della loro vita reale.

5.      L'orientamento verso l'apprendimento: gli adulti sono motivati ad investire energia nella misura in cui ritengono che questo potrà aiutarli ad assolvere dei compiti o ad affrontare problemi con cui devono confrontarsi nelle situazioni della loro vita reale.

6.      Motivazione: il desiderio di una maggiore soddisfazione nel lavoro, l'auto-stima, la qualità della vita.

Knowles illustra come l'applicazione di tali presupposti implichi un nuovo modello di progettazione e conduzione di programmi di formazione degli adulti nonché una nuova figura di docente.

Sulla base delle caratteristiche specifiche che presentano i soggetti adulti, Knowles cerca di formulare un modello andragogico per la formazione che a suo avviso può incorporare principi e metodologie provenienti da varie teorie mantenendo comunque la sua integrità.

Nel modello andragogico è centrale il richiamo alla responsabilità del discente e alla condivisione del progetto (contratto di apprendimento).

Gli elementi fondamentali del modello andragogico vengono qui di seguito riportati:

-         Assicurare un clima favorevole all'apprendimento

-         Creare un meccanismo per la progettazione comune

-         Diagnosticare i bisogni di apprendimento

-         Progettare un modello di esperienze di apprendimento

-         Mettere in atto il programma

-         Valutare il programma

Quanto detto finora ci permette di affermare che Knowles propone il coinvolgimento diretto, anzi assegna un ruolo decisionale, ai soggetti dell’apprendimento in tutte le fasi del processo, a cominciare dalla determinazione degli obiettivi. Rivaluta tra le risorse dell’apprendimento, aspetti scontati come l’esperienza, ma anche altri che lo sono di meno come lo stato emotivo e affettivo degli individui, le loro reciproche interazioni e quelle con il contesto tanto di lavoro quanto di vita.

 

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Edurete.org Roberto Trinchero