Le Olimpiadi di Samantha Sabbatini

GIOCHI PARALIMPICI

Obiettivo specifico: conoscere i Giochi Paralimpici, conoscere le discipline e la loro storia.

Parole chiave: tutori, protesi, seggiolini, guide.

I Giochi Paralimpici (I19/1)(E19/1)(E19/2) (F19/1) (ES19/1) o Paralimpiadi, sono l'equivalente dei Giochi Olimpici per atleti con disabilità fisiche, visive o intellettive.
Le prime olimpiadi estive riservate si ebbero, per la prima volta, a Roma nel 1960 e quelle invernali nel 1976 in Svezia.
Le soluzioni tecniche, soprattutto degli ultimi anni, hanno permesso dei buoni risultati.
Le soluzioni dagli anni '60 ad oggi sono state in continua evoluzione: dalle grucce terminanti in piccoli sci alle protesi, ai seggiolini-slitta fino all'uso della voce di una guida per l'atleta non vedente.
I giochi sono ormai abbinati sistematicamente ai Giochi Olimpici veri e propri dal 19 giugno 2001 quando fu siglato un accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ed il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC).
Il logo dell'IPC è costituito da tre elementi, in rosso, blu e verde, che simbolizzano i tre aspetti più significativi dell'essere umano: mente, corpo e spirito.
Il motto ufficiale dell'I.P.C. è "Mind, Body, Spirit".


Proposta di lavoro:
Elenca 10 sport praticati nei Giochi Paralimpici, e spiega come si differenziano dalla disciplina nei Giochi Olimpici.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero