Le mutilazioni genitali femminili di Ragazzone Elisabetta (elizabeth.crystal@libero.it), Varacalli Valentina ()

Mutilazione genitale femminile nelle comunità di immigrati dei paesi occidentali.

MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE NELLE COMUNITA' DI IMMIGRATI DEI PAESI OCCIDENTALI (Varacalli Valentina)

I paesi in cui la mutilazione genitale femminile non è una pratica tradizionale dovrebbero essere consapevoli che essa potrebbe essere praticata nelle comunità di immigrati o che le donne immigrate che sono state sottoposte a  questa procedura nei loro paesi d'origine possano avere bisogno di una particolare assistenza medica. Siccome i gruppi di immigrati che praticano la FGM sono emarginati nei paesi occidentali, le loro necessità possono essere non visibili; lo stato quindi dovrebbe stanziare delle risorse per l'educazione dei gruppi di immigrati che praticano la mutilazione e per le ricerche sulle necessità sanitarie delle donne e delle bambine immigrate. In questo senso, alcune attività sono già state avviate in alcune nazioni occidentali, come Australia, Canada, Francia, Svezia, Italia, Gran Bretagna. [I] [E][S]

La prevenzione alla mutilazione genitale femminile dovrebbe essere integrata con una politica sanitaria nazionale più ampia, per trovare i migliori modi possibili di sviluppare un sistema sensibile per la prevenzione, la protezione delle bambine a rischio e la riabilitazione delle donne e delle bambine che sono già state sottoposte a questo tipo di pratica. Una rapida indagine può essere intrapresa per studiare la distribuzione del problema e per esaminare i punti di ingresso nella legge sulla cura dei bambini e i sistemi sanitari ed educativi attraverso i quali la prevenzione può essere rafforzata.

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Edurete.org Roberto Trinchero