L'autismo di Lucia Guglielmetti

Natural Aided Language

Joanne [Cafiero] ha sviluppato una metodologia di approccio all'autismo che si basa sulla [Comunicazione Aumentativa e Alternativa]. Essa parte dalla constatazione che molti indicatori precoci dell'autismo rappresentano pre-requisiti fondamentali per sviluppare la comunicazione; la loro assenza, o grave compromissione, nell'autismo richiede interventi che favoriscano lo sviluppo di precursori comunicazionali quali il contatto di sguardo e la comunicazione gestuale. Inoltre, i problemi sul versante della comunicazione rappresentano uno dei principali fattori di stress anche a livello famigliare. Cafiero sottolinea come circa il 50 % degli autistici non parla e la possibilità di migliorare le abilità di comunicazione rappresenta una variabile fondamentale per migliorare la qualità della vita. La Comunicazione Aumentativa e Alternativa riguarda quell'insieme di strategie, che possono essere supportate anche da strumenti tecnologici, finalizzate a migliorare le abilità di comunicazione verbale già presenti o a introdurre modalità "alternative" al linguaggio dove esso non si è sviluppato. Il N.A.L. rappresenta una strategia di comunicazione aumentativa in cui vengono utilizzati simboli iconici e verbali in situazioni naturali di gioco e di apprendimento, con il fine di facilitare l'interazione tra i partecipanti. Questi simboli iconici e verbali vengono adoperati sia per aiutare la comprensione delle attività eseguite, sia per agevolare la comunicazione spontanea da parte dei bambini. I simboli possono essere utilizzati singolarmente, oppure possono essere posti su una tabella, suddivisi a seconda della funzione. L'intervento di Natural Aided Language richiede la collaborazione di tutte le persone che fanno parte dell'ambiente di vita dei genitori e punta a stimolare modalità comunicative che attraverso il canale visivo realizzino le condizioni per l'organizzazione di un pensiero linguistico. Si tiene così della specificità della difficoltà comunicativa degli autistici, che nella maggior parte dei casi sono carenti proprio sul versante dell'intenzionalità comunicativa.

   17/24   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero