I router sono degli smistatori di traffico che ricevono i dati e li smistano da qualche altra parte. Nelle reti si occupano generalmente del traffico verso l'esterno, ad esempio di un collegamento ad internet.

Il termine router (instradatore) implica che questa entità non solo inoltra i pacchetti da una rete ad un'altra, ma prende anche delle decisioni sul percorso che tali pacchetti devono seguire. Infatti tale dispositivo, in funzione di opportuni algoritmi di instradamento, inoltra un pacchetto da una LAN [I4] [E4] [F4] [E4] ad un'altra cercando di ottimizzarne il percorso in funzione di parametri quali il costo della tratta, la velocità trasmissiva associata ad un certo link, e così via.

Un router oltre alle funzioni di instradamento esegue anche operazioni di filtraggio sui pacchetti che riceve. Tale dispositivo può filtrare i pacchetti tra le LAN con operazioni più complesse rispetto a quelle eseguite da un bridge; infatti con i router è anche possibile selezionare quali computer sono abilitati ad accedere a certe reti locali e quali devono essere scartati.

I router multiprotocollo hanno le stesse funzionalità dei router: prendono i pacchetti in arrivo da una linea e li rispediscono lungo un'altra. In questo caso, però, le linee possono appartenere a reti differenti, che utilizzano protocolli diversi.

Alcune differenze tra router e bridge [I5] [E5] [F5] [E5] , stanno nei seguenti punti:

– Indirizzamento - I router sono indirizzati esplicitamente, i bridge sono trasparenti ai nodi.

– Instradamento - I router, per determinare il percorso che i dati devono seguire per giungere a destinazione, utilizzano molte più informazioni rispetto ai bridge, i quali si servono solo degli indirizzi di mittente e destinatario di livello MAC.

– Feedback - I router possono fornire informazioni sullo stato della rete all'utente finale.

– Security - I router possono realizzare tecniche di firewall , ossia di protezione.