L'inquinamento da metalli pesanti di Meri Bucci (m.e.r.i@libero.it), Susanna Ghiani (susannaghiani@tiscali.it), Anna Grandinetti, Marta Massaza (martmassa@jumpy.it), Miriam Zizzo (miriamzizzo@hotmail.com)

Cadmio


Caratteristiche

[I1][E1][E2][E3][E4][F1][F2] [F3] [F4] [F5] [S1][S2]

Il cadmio è un metallo di color bianco-argenteo , duttile e malleabile , tenero. E' stabile all'aria , ricoprendosi di uno strato di ossido che lo protegge. Brucia con bagliore formando CdO. Insiema al mercurio e allo zinco costituisce il 2° sottogruppo del 2° gruppo ; presenta maggior somiglianza chimica e fisica con lo zinco che col mercurio. Dallo zinco differisce perla minor solubilità del suo solfuro e per l'idrossido che non ha uno spiccato carattere anfotero come quello dello zinco. Più elettronegativo dello zinco è pur tattavia meno nobile dell'idrogeno, pertanto si scioglie facilmente anche negli acidi non ossidanti . Il miglior solvente del cadmio è l'acido nitrico, che lo trasforma in nitrato Cd(NO3)2 solubile. L'acido cloridrico e l'acido solforico lo sciolgono lentamente , sviluppando idrogeno.


Composti del cadmio

[E1][F1]

La maggior parte del cadmio si ottiene come sotto prodotto dalla fusione dello zinco, dato che i due metalli si presentano in genere associati in natura in quanto sono simili tra loro. I composti del cadmio con anioni semplici sono sali ionici. Si conosce un solo ossido di cadmio [I1] : CdO bruno-nero, cui corrispondono i sali di cadmio (II). I sali di cadmio sono per la massima parte incolori , eccentuati quelli di anioni colorati e il solfuro di cadmio - CdS [I1] [I2] [S1] il cui colore va da giallo all'arancio . Sono in genere poco solubili , tranne gli alogenuri , il nitrato ed il solfato che sono solubili in acqua . Tutti i sali di cadmio poco solubili , ad eccezione del solfuro , sono solubili negli acidi diluiti. Alcuni sali di cadmio ( ad esempio CdSO4 [I1] e CdCL2 [E1] ) in soluzione acquosa sono poco ionizzati(somiglianza con alcuni sali di mercurio). Avendo una minore carica specifica dello ione Zn(II) per il suo maggior raggio ionico , il cadmio ha maggior tendenza dello zinco a dare legami covalenti; presenta minore affinità per gli elementi elettronegativi (ad esempio O) e maggiore per i meno elettronegativi (ad esempio , Se N). Tutti i composti di cadmio sono fortemente tossici.


Fonti di contaminazione ed utilizzo

[I1]
  • Impianti di fusione dello zinco, piombo e rame.
  • Incenerimento di rifiuti contenenti Cd
  • Galvanoplastica [I1]
  • Stabilizzatore delle materie plastiche
  • Elettrodo delle batterie ricaricabili [I1][F1]

Forma ionica Cd(II)

Utilizzo

Il cadmio nella sua forma ionica viene principalmente impiegato come pigmento.

Per 150 anni i pittori hanno usato nelle loro tele i pigmenti di solfuro di cadmio [I1] per ottenere il giallo brillante e hanno rifiutato di abbandonare il loro impiego, opponendosi a qualsiasi proibizione, dato che fino ad oggi non è stato possibile ottenere con altri mezzi lo stesso effetto.

Il cadmio e l’uomo

[I1]

Il Cd(II)risulta alquanto idrosolubile e di conseguenza esistono aree isolate in cui la concentrazione del cadmio presente nell’acqua potabile è elevata, circa il doppio.

Anche i fumatori risultano esposti al cadmio, assorbito da parte delle foglie da tabacco, dal suolo e dall’acqua di irrigazione.

Per molti di noi, tuttavia, la maggior esposizione al cadmio deriva dall’apporto alimentare: molluschi, patate, grano, cereali e riso.

Le piante assorbono il cadmio(derivante fertilizzanti contaminati) con l’acqua di irrigazione, a causa della sua somiglianza chimica con lo zinco.

Tossicità

[I1][I2][I3] [E1] [E2] [F1] [F2] [F3] [S1][S2][S3][S4]
  • Il cadmio si deposita nei reni e nel fegato.
  • Il Cd(II)sostituisce nelle ossa il Ca(II), questo provoca una malattia generativa detta itai-itai , così denominata per gli acuti dolori localizzati alle articolazioni. Furono colpite da questa malattia le donne più anziane della regione Jintsu , dove le culture di riso furono contaminate dal cadmio, in quanto venivano irrigate da un fiume nel quale si riversavano scorie provenienti da operazioni di estrazione e fusione di Zn.

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Edurete.org Roberto Trinchero