Meccanica: forze ed equilibrio, lavoro ed energia di Lucia Abbo (abbo@to.astro.it), Elisabetta Contratto (elisabettacontratto@yahoo.it), Paola Fiumarella (paf1973@icqmail.com), Fulvio Poglio (f.poglio@warnews.it)

Dal cibo alla bicicletta: calcolo dell'efficienza energetica

Anche nel caso dei cereali mangiati che forniscono l'energia necessaria a muovere la bicicletta si può fornire ai ragazzi una tabella che contiene il rendimento di alcune “macchine”, ad esempio:

UOMO 

20 – 25 %
LAMPADINA  8 – 10 %

Trascurando gli attriti, si può calcolare in modo approssimato l’energia trasferita da una ”macchina uomo” che ha mangiato 100 grammi di cereali in una tazza di latte e che si metta a pedalare ed accenda, tramite la dinamo, la lampadina.

In Joule l’energia fornita da una tazza di latte e cereali è di:

100 gr. di cereali: 1500 Joule
200 gr. di latte: 540 Joule

L’energia fornita da una tazza di latte e cereali è circa di 2000 Joule, quindi sapendo che il rendimento di una “macchina uomo” che li mangia è il 25%, l’energia trasferita è di:

E1 = (2000 x 25)/100 = 500 Joule

che corrisponde all’energia meccanica che viene trasferita alla bicicletta per muoverla. Quindi, tramite il movimento, l’energia meccanica farà girare la dinamo che produrrà energia elettrica per accendere la lampadina. Trascurando la dissipazione dovuta agli attriti con la gomma e considerando un’efficienza della lampadina del 10%, l’energia luminosa prodotta dalla lampadina sarà:

E2= (500 x 10)/100 = 50 Joule

Si vede in questo caso come gran parte dell’energia viene “persa”: l'efficienza energetica, definita come il rapporto tra il lavoro prodotto e l'energia fornita è 50/2000=0,025, cioè appena del 2,5%.

   31/39   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero