La vita e le opere di Jean De Lafontaine di Maria Cristina Desole (cristina.desole@gmail.com), Sara Balma (sarabalma@libero.it)

- INTRODUZIONE AL PERCORSO

Partendo dalla vita e dalle opere di La Fontaine, il percorso si propone di inquadrare l'epoca in cui è vissuto il favolista francese, il secolo di Luigi XIV, con relativi riferimenti ad autori a lui contemporanei o a istituzioni prestigiose, come l' Académie Française, che hanno avuto una parte significativa nella sua vita.

Centrando poi l'attenzione sul corpo delle Fables, opera universalmente riconosciuta, che ha fatto di La Fontaine un classico del Classicismo francese, si parte dalle fonti greche e latine della favola come genere letterario, per approfondire come in realtà La Fontaine abbia saputo creare un genere affatto diverso. La sua arte espressiva , attraverso lo stile e la versificazione guida a prendere confidenza con una lingua che attinge a tutti i registri linguistici a seconda della classe di appartenenza dei personaggi. Si entra così in un simbolismo animale che anima questa « comédie humaine » ante litteram, in cui i personaggi animali con caratteristiche di maniera attribuite loro dalla tradizione, diventano con inequivocabile allusione dei tipi umani, che appartengono al tempo di La Fontaine nel contesto delle relazioni sociali da lui descritte, ma che sono universalmente riconoscibili. Ecco che la società del XVII secolo è sotto ai nostri occhi: il re e la sua corte, la nobiltà di provincia, la città e la campagna, con tutto uno stuolo di commercianti, ricchi borghesi e contadini.

L'arte poetica si esprime nel dipingere la Natura e gli animali, dando della prima indimenticabili tratti di pennello e attribuendo ai secondi caratteristiche e sentimenti completamente inventati, ma che rimarranno peculiari nella memoria dei posteri. Questi « errori » sono stati perdonati all'autore, al quale peraltro, consapevole che la verità del pittore non è quella dello scienziato, bastava far vivere l'animale dando l'illusione della sua realtà. La Fontaine è un artista a tutto tondo; ed è anche un filosofo morale di ispirazione epicurea. La sua lezione alla fine della sua vita recita: è la morte che ci insegna l'arte di vivere.

I testi fanno riferimento a note storie letterarie francesi come:

il Lagarde et Michard,Histoire de la littérature française, per le edizioni Bordas,

Littérature et civilisation françaises, per le edizioni Valmartina.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero