Riforma e Controriforma di Dario Mastellari (dario_mastellari@email.com), Elisa Molina (elisamolina@alice.it), Agata Carollo (agata.carollo@gmail.com)

Controriforma o Riforma Cattolica

Controriforma o Riforma cattolica: una questione storiografica

Diario del concilio di TrentoControriforma o Riforma cattolica: una questione storiografica Solitamente con il termine Controriforma [I1] [I2] [I3] [E1] [E2] [F1] [F2] [S1] ci si riferisce alla reazione che - tra 1550 e il 1660 - impegno' la Chiesa di Roma contro il dilagare del protestantesimo e dei diversi movimenti di riforma [. Il termine venne usato per la prima volta nella seconda meta' del XVIII secolo dal giurista tedesco Johann Stephan Putter. Sin dall'inizio tale termine assunse una connotazione negativa, in quanto con esso si intendeva evidenziare gli aspetti repressivi e violenti che la Chiesa cattolica aveva messo in atto per recuperare quanto tolto dal protestantesimo. In tal modo, dunque, l'intero movimento veniva ridotto ad una "reazione contro", rimanendo nello sfondo elementi positivi ed originali. Furono gli storici di orientamento cattolico a reagire contro questa impostazione e nel proporre l'espressione Riforma Cattolica [I1] [E1] [F1]come piu' adeguata per cogliere la presenza di movimenti riformatori interni alla Chiesa romana antecedenti all'esplosione della questione protestante.

Il Concilio di Trento

Gia' nel '400 nel mondo cristiano si era piu' volte reclamata l'esigenza di convocare un concilio ecumenico [I1]che affrontasse i problemi di rinnovamento e portasse rimedio ai mali che affliggevano il mondo ecclesiastico. Tuttavia, tale proposta era stata osteggiata dai papi che temevano il riaffermarsi del conciliarismo, che sosteneva la superiorita' del concilio sull'autorita' papale. Furono i successi del luteranesimo e del calvinismo a rendere non piu' rimandabile la convocazione di un concilio che tentasse di ripristinare l'unita' nell'Europa cattolica.
Il Concilio di Trento [I1] [I2] [F1] [F2] [E1] [E2] [S1]da papa Paolo III, ebbe inizio nel 1542 e si chiuse solo nel 1563, dopo un'interruzione decennale sotto l'intransigente Paolo IV Carafa. Se la scelta di Trento rispondeva all'esigenza di conciliazione tra cattolici e protestanti, dopo il rifiuto dei protestanti di parteciparvi (sia perche' non accettavano il ruolo preminente che il pontefice pretendeva di avervi, sia perche' ne erano esclusi i non ecclesiastici), il Concilio divenne un'assemblea interna al mondo cattolico in cui vennero fatte delle chiare scelte in ambito dottrinario, ma anche istituzionale e disciplinare.

  1. In che senso il termine Controriforma risulta riduttivo? Nel risponderne tracciane le differenze rispetto al termine "Riforma cattolica".
  2. Quale obiettivo aveva la convocazione del Concilio di Trento? Tale obiettivo fu raggiunto?

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