Competenze comunicative e apprendimento linguistico di Daniela Fiorio, Annamaria Nigro

Le competenze linguistiche

Abbiamo già evidenziato come negli ultimi anni, in Italia, abbia prevalso nella prassi della didattica linguistica un approccio di tipo comunicativo, opportunamente giustificato dal richiamo alla "riflessione" sulla lingua proposto dai programmi ministeriali a partire dal 1979.

La lingua viene considerata come un sistema che consente al parlante di esprimere scopi, funzioni, di stabilire relazioni con gli altri elementi del sistema stesso. Quindi, l'insegnamento della lingua è fortemente orientato al "saper fare" ed è considerato nell'ottica delle competenze comunicative.

Un approccio di tipo funzionale, insomma.

Nelle tesi del GISCEL [I], in particolare nella terza voce del decalogo, viene evidenziato come il linguaggio verbale richieda molteplici capacità, riconducibili ai poli

della capacità di produzione del messaggio:

  • capacità di produrre parole e frasi appropriate oralmente o per iscritto

  • capacità di conversare, interrogare e rispondere esplicitamente

  • capacità di leggere

e della capacità di comprensione di decodificazione del messaggio [E] :

  • dare un senso alle parole e alle frasi udite e lette

  • capacità di "verbalizzare" le varie situazioni

  • capacità di ampliare il patrimonio linguistico.

Data, dunque, la complessità delle capacità richieste dall'atto comunicativo, l'educazione linguistica deve promuovere lo sviluppo delle competenze e delle abilità linguistiche in un'ottica olistica. L'insegnamento della lingua deve promuovere:

  • la conoscenza della lingua: conoscere i meccanismi che regolano la composizione del messaggio verbale, i meccanismi morfologici, sintattici e fonologici

  • l' abilità nell'uso della lingua: saper usare le conoscenze relative agli aspetti morfologici, sintattici, fonologici per compiere atti linguistici di tipo primario (parlare, leggere, scrivere) e di tipo complesso (conversazione, riassunto, parafrasi, traduzione)

  • la competenza nell'uso della lingua: saper fare con la lingua, saper opportunamente usare la lingua in un contesto dato.


Domande-chiave di verifica

  • Si può giungere alla competenza linguistica indipendentemente dallo studio della "grammatica"?

  • E' possibile conseguire una competenza ignorando le conoscenze?

  • Qual è il merito dell'approccio comunicativo allo studio della lingua?

 

   4/27   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero