Pericoli elettrici di Dario Sabato (dariosabato@fastwebnet.it), Emanuele Leone (emanuele.leone@inwind.it), Giuseppe Gilardi (gilgiuseppe@yahoo.it)

Verifica Sommativa

1) Quale delle seguenti affermazioni è vera sulla “scurezza”?

a) La sicurezza si basa su dati statistici;

b) La sicurezza si riferisce ad eventi ben definiti;

c) La sicurezza è un valore che si può definire con assoluta certezza;

d) La sicurezza è utile per definire la possibilità che un apparecchio elettrico possa subire un guasto in una qualsiasi condizione di utilizzo.

 
2) Differenza tra “affidabilità” e “sicurezza”:

a) La sicurezza fa riferimento ai guasti che rendono un componente una condizione di pericolo, mentre l’affidabilità si riferisce a guasti che impediscono all'apparecchiatura di funzionare nel modo dovuto;

b) La sicurezza e affidabilità si riferiscono a differenti condizioni di guasto;

c) L’affidabilità e la sicurezza si riferiscono sempre alle stesse condizioni di guasto;

d) La sicurezza e l’affidabilità hanno lo stesso significato.

 
3) Gli “effetti fisiologici” della corrente dipendono:

a) Solo dalle condizioni ambientali e dal valore di corrente che percorre la persona;

b) Dal valore di corrente, dal percorso che la corrente effettua nel corpo umano e dalla durata;

c) Solo dalla tensione a cui è applicata la persona nel percorso mano piede;

d) Da una serie di fattori che non è semplice definire.

 
4) “La difficoltà e l’arresto della respirazione” sono causate:

a) Da una corrente che interessando i muscoli della lingua, la ritrae ostruendo le vie respiratorie;

b) Da un valore ben definito di corrente che percorre il corpo umano;

c) Da un valore di tensione che applicata alle mani interessa i muscoli della lingua;

d) Si ha solo nel caso di fibrillazione ventricolare.

 
5) Durante la “fibrillazione ventricolare” cosa si verifica nell’organismo umano?

a) La fibrillazione ventricolare è uno stato di asincronismo completo delle fibre miocardiche ventricolari, durante il quale ciascuna fibra sviluppa una contrazione propria e indipendente;

b) La fibrillazione ventricolare è uno stato in cui il muscolo del cuore ha una contrazione propria e indipendente;

c) La fibrillazione ventricolare è uno stato di sincronismo completo delle fibre miocardiche ventricolari, durante il quale ciascuna fibra sviluppa una contrazione propria;

d) La fibrillazione ventricolare è uno stato in cui le fibre miocardiche ventricolari, possono ancora essere controllare dalla persona.

 
6) La “fibrillazione” può essere impedita:

a) Solo con la defibrillazione, che consiste nell'applicare al miocardio, mediante un apposito apparecchio defibrillatore, una tensione alternata con valori di circa 500 V;

b) Semplicemente allontanando la persona dalla fonte elettrica;

c) Solo con la defibrillazione, che consiste nell'applicare al miocardio, mediante un apposito apparecchio defibrillatore, una tensione alternata con valori di circa 1500 V;

d) Solo con la defibrillazione, che consiste nell'applicare al miocardio, mediante un apposito apparecchio defibrillatore, una tensione alternata con valori di circa 200 V;

 
7) Quale è il percorso più pericoloso della corrente?

a) Mano-piede;

b) Mano-mano;

c) Piede-Piede;

d) Mano destra-torace.

8) Da cosa è provocata l’ustione:

a) Sono prodotte dal calore sviluppato per effetto Joule dalla corrente che fluisce attraverso il corpo;

b) Sono prodotte da correnti che possono avere basse intensità;

c) Sono prodotte solo per determinati percorsi della corrente e determinati percorsi della corrente che fluisce attraverso il corpo;

d) Non si verifica mai con la corrente alternata.

 

9) Quale delle seguenti affermazioni è vera al riguardo della “Curva sui limiti di pericolosità della corrente”?

a) Sono presenti due curve distinte per la corrente continua e per la corrente alternata;

b) La corrente di percezione è identica sia per la corrente continua e per la corrente alternata;

c) Sono presenti due curve distinte per la corrente continua e per la corrente alternata e hanno anche diverse zone di pericollo;

d) Sono presenti due curve uguali per la corrente continua e per la corrente alternata;

 

10) Quale delle seguenti affermazioni è vera al riguardo della “Resistenza del corpo umano”?

a) La resistenza del corpo umano è identica per ogni persona;

b) La valutarla della resistenza del corpo umano è un valore che statisticamente varia e quindi le norme CEI fanno riferimento a  valori convenzionali riferiti ad un campione medio di popolazione;

c) La resistenza del corpo umano dipende anche dalla resistenza del terreno;

d) La resistenza del corpo umano dipende soprattutto dal peso della persona.

 

11) Applicando due elettrodi (dispersore) nel terreno “la resistenza del terreno” è:

a) Costante in ogni punto del terreno che si trova tra i due elettrodi;

b) Ogni porzione elementare del terreno offre una resistenza tanto più piccola quanto più è lontana dal dispersore;

c) La resistenza del terreno dipende dal valore di corrente che viene iniettata nel terreno;

d) La resistenza del terreno dipende soprattutto dal valore di corrente e dalla natura del terreno.

 

12) La “tensione di contatto” è:

a) La tensione di contatto è la differenza di potenziale alla quale può essere soggetto il corpo umano in contatto con parti simultaneamente accessibili, che si trovano in tensione durante un guasto;

b) La tensione di contatto è la differenza di potenziale alla quale può essere soggetto il corpo umano in contatto con parti isolate, che si trovano in tensione durante un guasto;

c) La tensione di contatto è la tensione che assume verso terra una parte simultaneamente accessibile;

d) La tensione di contatto è la tensione di alimentazione dell’apparecchio elettrico che la parte simultaneamente accessibile assume durante un guasto;

 

13) La “tensione di passo” è:

a) La tensione di passo è la differenza di potenziale che può risultare applicata tra i piedi di una persona alla distanza di un passo (convenzionalmente un metro) durante il cedimento dell’isolamento;

b) La tensione di passo è la differenza di potenziale che può risultare applicata tra i piedi e le mani di una persona durante il cedimento dell’isolamento;

c) La tensione di passo è la differenza di potenziale che può risultare applicata tra i piedi e il torace di una persona durante il cedimento dell’isolamento;

d) La tensione di passo è la differenza di potenziale che può risultare applicata tra i piedi di una persona alla distanza di un passo (convenzionalmente un metro) durante il funzionamento ordinario di un apparecchio elettrico.

 

14) La “Curva di sicurezza” è:

a) Sono le tensioni di contatti che avvengono in condizioni ordinarie e in condizioni particolari (cantieri di costruzione e demolizione, locali a uso medico, strutture a uso agricolo e zootecnico), per i quali la pericolosità della corrente è maggiore in funzione del tempo di esposizione.

b) Rappresenta i valori della tensione di contatto che avvengono in condizioni ordinarie e in condizioni particolari (cantieri di costruzione e demolizione, locali a uso medico, strutture a uso agricolo e zootecnico), per un determinato valore di corrente;

c) Sono le tensioni di contatti che avvengono in condizioni ordinarie, per i quali la pericolosità della corrente è maggiore in funzione del tempo di esposizione.

d) Sono i valori di correnti pericolose che avvengono in condizioni ordinarie e in condizioni particolari (cantieri di costruzione e demolizione, locali a uso medico, strutture a uso agricolo e zootecnico), in funzione del tempo di esposizione.

 

15) Cosa è il “contatto diretto”:

a) Il contatto diretto si ha quando si toccano parti che sono normalmente in tensione, come il contatto con un conduttore scoperto, con un morsetto collegato ecc;

b) Il contatto diretto si ha quando si toccano parti che non sono normalmente in tensione, come l’isolamento di un apparecchio elettrico;

c) Il contatto diretto si ha quando si toccano parti che sono in tensione, in modo accidentale, a causa di un guasto;

d) Il contatto diretto si ha quando si toccano parti che possono assumere tensione.

 

16) Cosa è il “contatto indiretto”:

a) Il contatto indiretto si ha quando si toccano parti che non sono normalmente in tensione, come la parte esterna di un apparecchio elettrico;

b) Il contatto indiretto si ha quando si toccano parti che sono normalmente in tensione, come l’isolamento di un apparecchio elettrico;

c) Il contatto indiretto si ha quando si toccano parti che non sono in tensione, in modo accidentale, a causa di un guasto;

d) Il contatto indiretto si ha quando si toccano parti che possono assumere tensione.

 

17) Quale delle seguenti affermazione sugli isolamenti è vera?

a) Un apparecchio elettrico con isolamento di classe I necessita il collegamento all’impianto di terra tramite il conduttore di protezione;

b) Un apparecchio elettrico con isolamento di classe II necessita il collegamento all’impianto di terra tramite il conduttore di protezione;

c) Un apparecchio elettrico con isolamento di classe III necessita il collegamento all’impianto di terra tramite il conduttore di protezione;

d) Un apparecchio elettrico con isolamento di classe I garantisce la protezione dai contatti indiretti

 

18) La “massa” di un apparecchio elettrico è:

a) Tutte le parti conduttrici, facenti parte di componenti elettrici e che possono essere toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento, ma possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento dell'isolamento principale;

b) Tutte le parti isolanti, facenti parte di componenti elettrici e che possono essere toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento, ma possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento dell'isolamento principale;

c) Tutte le parti conduttrici, facenti parte di componenti elettrici e che non possono essere toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento, ma possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento dell'isolamento principale;

d) Tutte le parti isolanti, facenti parte di componenti elettrici e che non possono essere toccate, che non sono in tensione in condizioni normali d'isolamento, ma possono andare in tensione in caso di guasto, con il cedimento dell'isolamento principale;

 

19) La “massa estranea” di un impianto elettrico è:

a) Una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra.;

b) Una parte conduttrice, che fa parte dell'impianto elettrico in grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra.;

c) Una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto elettrico in grado di introdurre nell'impianto un potenziale di 230V;

d) Una parte conduttrice, che fa parte dell'impianto elettrico che non introdurre nell'impianto nessun potenziale.

 

20) Che funzione assolve “l’impianto di terra” per la protezione dai contatti indiretti?

a) L’impianto di terra è in grado di ridurre la tensione di contatto che la persona subisce quando l’apparecchio elettrico è guasto;

c) L’impianto di terra è in grado di ridurre la tensione di passo che la persona subisce quando l’apparecchio elettrico è guasto;

d) L’impianto di terra è in grado eliminare la tensione di contatto che la persona subisce quando l’apparecchio elettrico è guasto;

e) L’impianto di terra è in grado di eliminare la tensione di passo che la persona subisce quando l’apparecchio elettrico è guasto;

 

21) Come funziona “l’interruttore differenziale”?

a) L’interruttore differenziale è un dispositivo sensibile alla corrente differenziale e interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando viene superato un valore prestabilito.

b) L’interruttore differenziale è un dispositivo sensibile alla corrente e interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando viene superato un valore prestabilito. 

c) L’interruttore differenziale è un dispositivo sensibile alla corrente differenziale e interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando la corrente differenziale è inferiore a un valore prestabilito.

d) L’interruttore differenziale è un dispositivo non sensibile alla corrente differenziale e interviene, aprendo automaticamente il circuito, quando viene superato un valore prestabilito.

 

22) La legge 46/90 prescrive:

a) I nuovi impianti elettrici devono essere dotandoli di impianti di messa a terra e di interruttori differenziali o di altri sistemi di protezione equivalenti;

b) I nuovi impianti elettrici devono essere dotandoli di impianti di messa a terra o di altri sistemi di protezione equivalenti;

c) I nuovi impianti elettrici devono essere dotandoli di interruttori differenziali o di altri sistemi di protezione equivalenti;

d) I vecchi impianti elettrici devono essere dotandoli di impianti di messa a terra e di interruttori differenziali o di altri sistemi di protezione equivalenti;

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Edurete.org Roberto Trinchero